RR.TT.S.: CAMBIANO LOCATION E MISSION

Ancora oggi non riusciamo a capire l’obiettivo del Governo in merito al ridimensionamento degli Uffici territoriali, che andrebbe a penalizzare non solo i lavoratori ma anche i cittadini.

 

Voci insistenti di corridoio confermano quanto avevamo anticipato qualche anno fa... 

Le competenze delle Ragionerie Territoriali dello Stato saranno accentrate presso le Ragionerie capoluogo di regione mentre le sedi territoriali continueranno (per il momento) ad esistere, ma come sedi non direttoriali.

Inoltre, la gestione delle partite stipendiali, che fino ad oggi hanno rappresentato una delle competenze fondamentali delle RRTTS, nonché l’attività tradizionalmente attribuita alle ex Direzioni Provinciali del Tesoro, a partire dal 1 gennaio 2019 dovrebbe essere governata direttamente dalle altre amministrazioni, ognuna per le attribuzioni di propria competenza. A seguito di ciò, per favorire tale passaggio di consegna, già da giugno 2018 dovrebbe partite un’attività di tutoraggio, a favore delle amministrazioni in procinto di assumere tali nuove competenze, ad opera delle stesse Ragionerie Territoriali: al tal proposito, non vorremmo che ancora una volta si possa chiedere ai funzionari del Mef di svolgere competenze aggiuntive senza che siano previsti appositi emolumenti, così come noi chiediamo, a compensare l’aggravio di lavoro e di responsabilità per coloro che saranno tenuti a svolgere le veci di direttore territoriale.

La perdita di tali competenze dovrebbe essere compensata dall’aumento delle funzioni di controllo preventivi, successivi ed intermedi. Al di là delle considerazioni sullo “spogliamento” delle funzioni stipendiali, crediamo comunque che ciò possa consolidare il ruolo ispettivo sul territorio degli uffici.

Ancora una volta si chiede ai funzionari di svolgere competenze senza emolumenti oppure con una semplice posizione organizzativa con un valore di 2000 € l’anno lordi.

Restiamo in attesa di un confronto in merito all’eventuale cambio di organizzazione e competenze delle RRTTS, nonché sul destino dei lavoratori stessi, anche alla luce delle nuove prerogative previste con l’entrata in vigore del nuovo CCNL.

Roma, 19 marzo 2018

IL COORDINAMENTO