Lo scorso 17 gennaio, in occasione di un incontro avuto con l’Amministrazione del cui contenuto abbiamo già informato i lavoratori (vedi nota), ci era stata comunicata, in esito a nostra specifica richiesta, l’intenzione di prorogare la sperimentazione del progetto Smart Working, a seguito di verifica positiva sul periodo luglio – gennaio, per un ulteriore anno, ed anzi consentendo la possibilità di allargare la platea degli utenti, per poi passare alla fase a regime da gennaio 2019.
A seguito di ciò, l’Amministrazione ha interessato il CUG del MEF richiedendo un parere riguardo il rinnovo del regolamento sullo smart working ai fini della proroga. Il componente UILPA MEF all’interno del CUG, nel rispetto della volontà e del gradimento dei lavoratori nei confronti del progetto, ha ovviamente espresso parere favorevole, seppur con alcune puntualizzazioni riguardanti la tempistica troppo ristretta con cui si sono svolte tali procedure; sembrerebbe che non sia stato così per altre OO.SS., che avrebbero invece manifestato contrarietà alla novella della disciplina.
Oltre a dover evidenziare, ancora una volta, come c’è chi, in barba ad interessi di bottega, sceglie di assumere decisioni e porre in essere comportamenti orientati unicamente a soddisfare gli interessi dei lavoratori, e c’è invece qualcun altro che a parole, soprattutto in periodo elettorale, si autodefinisce paladino unico contro le ingiustizie, ma nei fatti agisce nel verso opposto, ci auguriamo che nonostante tutto l’Amministrazione prosegua in un percorso in cui noi abbiamo sempre creduto, in quanto espressione di civiltà e modernità in un contesto lavorativo in continua evoluzione, ed anzi auspichiamo un potenziamento dello stesso, che si estrinsechi nella possibilità, per il personale di tutti i dipartimenti, sia centrale che territoriale, di poter accedere a tale strumento, anche in considerazione del fatto che, come ci è stato segnalato ed abbiamo potuto riscontare, all’avvio della fase sperimentale non tutti hanno avuto le medesime possibilità di partecipazione, sia per scarsa comunicazione che per difformità di trattamento tra uffici.
Roma, 31 gennaio 2018
Il Coordinatore Sostituto Il Coordinatore Generale Il Vice Coordinatore
Valerio Romito Andrea G. Bordini Pantalea Anzalone