POSIZIONI ORGANIZZATIVE: ARBITRIO SEMPRE PIU’ LIBERO

Nei giorni scorsi l’Amministrazione ha emanato la circolare applicativa per l’individuazione delle Posizioni Organizzative per l’anno 2018.

Ovviamente, nessuna sorpresa da parte nostra nel verificare come, ancora una volta, i criteri per il conferimento degli incarichi restano slegati non solo da qualsiasi intesa, ma nemmeno da alcun confronto con i rappresentanti dei lavoratori, circostanza questa decisamente surreale poiché, è anche inutile ricordare, il beneficio è a carico del FUA (ovviamente senza il consenso della UIL), e va, di fatto, a depauperare il salario accessorio dei lavoratori, con conseguente perdita del potere d’acquisto disposta con modalità e scelte assolutamente unilaterali: si parla infatti di individuare le unità organizzative destinatarie del provvedimento in base a generiche “competenze distintive” “capacità” e “abilità” riscontrate a discrezione unica ed indiscutibile dei dirigenti competenti.

Il tutto, naturalmente, fa a cazzotti con gli “alti” ragionamenti che ci siamo dovuti sorbire nei tanti tavoli tecnici sul costruendo sistema di valutazione della performance, che a parole prefigurava uno scenario intriso di benessere organizzativo, rilevazione e miglioramento delle competenze e soprattutto condivisione delle scelte relative al conferimento di incarichi, ma che alla fine, come da noi previsto e che ha causato il nostro abbandono dei lavori, si è rivelato uno specchietto per le allodole volto a mascherare vecchi rituali e cattive abitudini.

Saranno contenti i dipendenti per questo regalo natalizio, in attesa dei prossimi “pacchetti” che porteranno presto in dote le indennità per responsabili ed addetti alla sicurezza. Sempre a carico dei lavoratori ovviamente…

Roma, 12 dicembre 2017

                                                                                 Il Coordinamento