Gentile Direttore,
abbiamo appreso da notizie di stampa che l’Antitrust ha sanzionato, con una multa di 23 milioni di euro, quattro grandi società private di consulenza (Deloitte, KPMG, Ernst&Young e PWC) per essersi spartite i lotti del bando di gara CONSIP, per l’affidamento dei servizi di consulenza alla Pubblica Amministrazione nell’ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti.
L’Antitrust ha utilizzato parole molto pesanti sulla vicenda, arrivando a parlare di “disegno spartitorio” e di “contatti orizzontali” tra le quattro società di consulenza per mettere in atto “una delle più gravi violazioni del diritto della concorrenza”.
Tra le quattro società di consulenza, a carico delle quali è stata accertata la gravissima violazione delle norme vigenti, compare anche la Ernst&Young, che la oltre a conosce benissimo, è la stessa società di cui la S.V. si avvale nello svolgimento delle funzioni di Direttore Generale della DRIALAG.
Ciò premesso, chiediamo alla S.V. alcuni chiarimenti, anche attraverso l’accesso agli atti ai sensi dell’art. 5 del d.lgs. n. 33/2013:
- quanti consulenti esterni sono utilizzati dalla DRIALAG e a che titolo, considerato che la gara CONSIP che ha selezionato la società di consulenza riguarda il supporto alla stessa CONSIP e non anche il supporto al MEF? Non vorremmo, infatti, che ci fosse un aggiramento delle regole sul divieto di utilizzo della consulenza da parte della Pubblica Amministrazione e, soprattutto, non vorremmo che qualcuno stesse privilegiando l’utilizzo di consulenti esterni a danno delle tante professionalità interne all’Amministrazione, mortificate ogni giorno da impossibilità di carriera, anche economiche;
- ci risulta che l’Ufficio IX della DRIALAG si avvale (almeno) di 5 consulenti esterni di Ernst&Young: con quale contratto i consulenti esterni sono stati distaccati dalla CONSIP alla DRIALAG? Chi paga i consulenti esterni? La CONSIP o la DRIALAG? Con quali risorse? Quanto è stato speso finora per i consulenti esterni utilizzati dalla DRIALAG? Chi è responsabile della gestione dei consulenti esterni all’interno del Palazzo del MEF? Sulla sezione “Amministrazione trasparente” del MEF non risulta pubblicata alcuna informazione sui consulenti esterni della DRIALAG e sulle spese sostenute e, per questo motivo, mettiamo in conoscenza anche il Responsabile Anticorruzione e Trasparenza del MEF, affinchè adotti gli opportuni, urgenti provvedimenti;
- voci di corridoio ci riferiscono che il Consiglio di Stato, con sentenza n. 3110 del 26 giugno 2017, ha annullato la gara di consulenza CONSIP per “violazione dei limiti di concorrenza e di ragionevolezza” e che, ciononostante, la DRIALAG continua ad utilizzare i consulenti esterni della Ernst&Young: corrispondono al vero le citate voci di corridoio? Come si concilia la presenza nel Palazzo di consulenti esterni di Ernst&Young con la citata sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato la relativa gara?
Ci rivolgiamo alla S.V., sia perché è responsabile dei rapporti con la CONSIP, per le gare bandite da quest’ultima e della gestione dei capitoli di bilancio, con cui il MEF paga la CONSIP e finanzia il Programma di razionalizzazione degli acquisti, sia perché, come attestato dalla dott.ssa Valentina Gemignani nella nota formale alla Corte dei Conti del 23 agosto u.s., la S.V. è stata nominata Direttore Generale della DRIALAG anche in virtù delle competenze sviluppate proprio nella gestione del Programma di razionalizzazione degli acquisti e nel supporto al Capo Dipartimento nel coordinamento del Tavolo dei soggetti aggregatori.
In attesa di cortese riscontro, inviamo distinti saluti.
Roma, 9 novembre 2017
Il vice Coordinatore Il Coordinatore Generale Il vice Coordinatore
Nicola Privitera Andrea G. Bordini Guido Compagnone