PRESCRIZIONE CONTRIBUTIVA: FACCIAMO CHIAREZZA

Alla luce delle numerose istanze di chiarimento pervenuteci in questi giorni da ogni parte del territorio, in riferimento alle notizie, indiscrezioni e congetture che girano, spesso in maniera incontrollata, relativamente alla circolare n. 94/2017 dell’Inps avente ad oggetto la prescrizione dei contributi dovuti alle Gestioni pubbliche, appare utile ribadire e specificare quanto già anticipato in occasione del comunicato emanato a margine della riunione del 17 ottobre u.s.

In quella sede infatti la Uilpa Mef chiese ed ottenne dall’Amministrazione, seppur oralmente, la conferma di ciò che comunque si evinceva dalla lettura della suddetta circolare, e cioè il non coinvolgimento, sulla materia trattata dal provvedimento, dei dipendenti ministeriali iscritti alla gestione ex Inpdap: in particolare, viene stabilito che “L’art. 31 della L. n. 610/1952 non è, altresì, applicabile agli iscritti alla CTPS (Cassa Trattamenti Pensionistici dei dipendenti dello Stato, che comprende tutti i dipendenti dello Stato, della scuola, dell'università e le forze armate), istituita ex novo a far data dal 1 gennaio 1996, dall’art. 2, comma 1 della L. n. 335/1995, quale gestione separata dei trattamenti pensionistici ai dipendenti dello Stato e alle altre categorie di personale i cui trattamenti sono posti a carico del bilancio statale, in quanto la legge istitutiva della CTPS non prevede alcun rinvio alla legge n. 610/1952.

Nondimeno, la questione resta estremamente spinosa sia in termini di principi assoluti, nonché relativamente a diversi dipendenti del Mef provenienti da altri comparti, la cui gestione previdenziale (CPDEL, CPS, CPUG) rientra nella disciplina prevista dalla circolare Inps. Al riguardo, la UIL si è mossa tempestivamente nei confronti del Ministro del Lavoro e del Presidente dell’Istituto chiedendo, con una nota unitaria del 17/10/2017 insieme a CIGL e CISL che si allega al presente comunicato, sulla base di specifiche analisi e considerazioni sul quadro normativo vigente, nonché di ragioni di chiara opportunità e giustizia sociale, l’immediato ritiro della circolare o, in subordine, l’eliminazione di qualsivoglia effetto retroattivo che avrebbe effetti inopinatamente nefasti per i lavoratori interessati.

Roma, 26 ottobre 2017

    Il Coordinatore Sostituto                                    Il Vice Coordinatore

     Valerio Romito                           Pantalea Anzalone