ARCHIVIO CTP ROMA

Con nota del 17 ottobre 2017, n. 747, il Direttore della Commissione Tributaria Provinciale di Roma ha disposto la chiusura degli archivi in questione e, per tale motivo, ha messo a disposizione un’unità di personale, peraltro impegnata in altre attività, ad assistere i segretari di Sezione affinché si provveda a prelevare la documentazione occorrente.

Si segnala che, in precedenza, gli archivi della sede in oggetto erano sempre chiusi e l’accesso nei locali era riservato ai soli dipendenti autorizzati della CTP, che avevano a disposizione una chiave conservata in una bacheca.

Considerato che si tratta di archivi di consultazione, e non di solo deposito, a cui si accede quotidianamente e più volte durante il giorno, il personale ha giustamente rappresentato e lamentato che il dover richiedere, di volta in volta, la disponibilità del collega addetto, comporta inevitabilmente ritardi nell’espletamento delle varie e specifiche attività.

Tale disposizione, oltretutto, di inibire l’accesso ai suddetti locali, sembrerebbe sia stata adottata a seguito dell’infortunio di una collega inciampata a causa della voluminosa presenza di faldoni posizionati sul pavimento (essendo gli scaffali oramai sovraccarichi). Richiesta avanzata dalla RSU e dal RLS di sede.

In poche parole il posizionamento dei faldoni ha trasformato l’accesso all’archivio in un vero e proprio percorso ad ostacoli!

Il problema già noto della scarsa capienza degli archivi della suddetta sede, insufficienti a contenere a malapena una sola annualità di sentenze, è palesemente confermato dal fatto che annualmente un considerevole numero di faldoni viene smistato in un archivio allocato a Fiano Romano, la cui gestione movimentale è affidata ad un ditta privata, con specifico contratto stipulato dal Dicastero di via XX Settembre, il che ovviamente determina ritardi e, considerato che anche lì i faldoni sono accatastati a terra o sui mobili lungo i corridoi, rende oltremodo difficoltosa una semplice ricerca (che è effettuabile solo dal segretario di sezione, unico a conoscerne il posizionamento).

Inoltre la decisione assunta dalla Direzione della CTP di Roma sembrerebbe nascere, oltre che dall’episodio dell’infortunio verificatosi, anche dal fatto che, nonostante da settimane sia stata ultimata dal personale della CTP la catalogazione dei faldoni relativi alle sentenze del 2016 per il successivo inoltro all’archivio di Fiano Romano, la ditta incaricata non abbia ancora materialmente provveduto al loro trasferimento.

È chiaro che tale inusuale ma purtroppo ricorrente “modo” di archiviazione dei faldoni crea senza ombra di dubbio notevoli problemi di mobilità dei lavoratori e di movimentazione del materiale in sicurezza. Alla faccia del D.LGS. 81/2008, del concetto di rischio, pericolo e così via!

Questa O.S., nel ritenere che le problematiche sovra esposte comportino, quindi, evidenti ed inaccettabili complicazioni ai lavoratori, richiede un intervento risoluto ed urgente al fine di ripristinare le normali condizioni di sicurezza e di salute dei lavoratori stessi.

Nel contempo, però, si chiede di conoscere quali siano le condizioni contrattuali per le varie attività di gestione degli archivi di Fiano Romano, di reperimento e di smistamento del notevole materiale da parte della Ditta aggiudicatrice e che sono, al momento, state totalmente disattese.

Roma, 20 ottobre 2017

         Il Vice Coordinatore                                       Il Coordinatore Provinciale       

          Pantalea Anzalone                                               Pasquale Rugiero            

        

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