ADDIO GRANDE CESARE

 

Si è spento, dopo una breve ma terribile malattia, il nostro grande amico Cesare Pannone. Se n’è andato nel suo stile: in punta di piedi, quasi a non voler disturbare nessuno.


Cesare era quel che si suole dire una vera e propria istituzione al MEF: per capirlo bastava percorrere pochi metri in sua compagnia nei corridoi di via XX Settembre ed assistere a decine di saluti, sorrisi e strette di mano, alle quali rispondeva sempre con lo stesso affetto, anche quando magari non ricordava chi fosse l’interlocutore, o dalla quantità delle persone che passava dalla stanza sindacale solo per fargli un saluto, quella stanza sindacale che lui presidiava quotidianamente, tanto da arrivare a chiedere anche scusa quando per qualsiasi motivo non poteva essere presente. Non c’era telefonata alla quale non rispondesse prontamente, e gli bastava sbrigare qualche commissione per renderlo felice come un bambino.


Aveva sempre una buona parola per tutti ed un aneddoto da raccontare pronto per qualsiasi occasione, ed il suo unico rammarico era quello di non aver mai imparato ad usare un PC, quasi a volerci dare una ulteriore mano d’aiuto.


Adesso il rammarico lo avremo noi, poiché non vedremo più il suo sorriso accoglierci ogni giorno, anche se siamo certi che continuerà a vegliare su di noi anche dall’alto.


Addio caro amico, e che la terra ti sia lieve.




Roma, 23 agosto 2017



                                                                                 Il Coordinamento


Allegati:
File
Scarica questo file (ADDIO GRANDE CESARE.pdf)ADDIO GRANDE CESARE.pdf