L’emanazione della recente nota del Gabinetto del Ministro della Giustizia ha aperto scenari fortemente preoccupanti in merito all’ipotesi di accorpamento di tutti gli Uffici dell’UCB Giustizia al V piano, suscitando allarme e disorientamento tra il personale.
Da un primo riscontro, gli spazi destinati a ospitare l’UCB risulterebbero manifestatamente insufficienti a garantire la capienza minima necessaria rispetto all’attuale dotazione organica. Una simile decisione, se confermata, appare del tutto scollegata da qualsiasi logica di efficienza organizzativa e da qualunque prospettiva di miglioramento delle condizioni di lavoro. Al contrario, si configurerebbe come l’ennesima misura unilaterale, priva di visione strategica e di attenzione per il benessere del personale.
Particolarmente grave è, inoltre, l’assenza di un cronoprogramma preciso e trasparente relativo agli eventuali spostamenti, così come l’indeterminatezza che caratterizza l’intero processo. La mancanza di comunicazioni ufficiali e dettagliate è inaccettabile e contribuisce ad alimentare un clima di instabilità e sfiducia tra i lavoratori.
Questa Organizzazione Sindacale, raccogliendo e interpretando il crescente malcontento del personale e ritenendo inammissibile l’attuale stato di incertezza, chiede con fermezza un immediato intervento chiarificatore da parte dell’Amministrazione, nonché l’avvio di un confronto concreto e strutturato.
Non sarà tollerata alcuna scelta unilaterale che incida negativamente sulle condizioni di lavoro e sulla dignità professionale del personale dell’UCB.
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.
Roma, 29 maggio 2025
Il Coordinatore Generale Il Coordinatore Sostituto Il Vice Coordinatore Il Responsabile Nazionale
Andrea G. Bordini Nicola Privitera Pantalea Anzalone Giuseppe Ruscio