LAVORO AGILE E COWORKING
Come richiesto con forza dalla UIL, la policy sul lavoro agile, attualmente in scadenza a fine maggio, sarà prorogata fino a settembre 2025. Gli accordi individuali, in essere, si intendono automaticamente prorogati, senza necessità di ripresentare nessuna istanza.
Dopo numerose sollecitazioni, è stata finalmente aperta la possibilità di accesso al coworking anche ai colleghi neoassunti, inizialmente esclusi.
L’amministrazione ha mantenuto l’impegno, preso, per l’ampliamento dei posti disponibili da assegnare: il bando è atteso entro la fine del corrente mese.
Ricordiamo ancora una volta che il lavoro agile è uno strumento strategico, fondamentale per rendere attrattiva la Pubblica Amministrazione – e in particolare il MEF – perché migliora il raggiungimento degli obiettivi, facilita la conciliazione vita-lavoro e rappresenta un risparmio economico significativo per il personale.
BUONI PASTO IN SMART WORKING
I buoni pasto in SW decorreranno dal 28 gennaio 2025, come più volte chiarito. Il ritardo nell’erogazione è legato esclusivamente a delle problematiche tecnico-informatiche, che – ci è stato assicurato – si stanno risolvendo.
Sarà garantito il pagamento degli arretrati.
È evidente che oggi il buono pasto rappresenta un’integrazione economica, non più una mera sostituzione del servizio mensa.
ASSUNZIONI – STABILIZZAZIONI – COMANDI – PROROGA A 70 ANNI
Abbiamo ribadito più volte che il PIAO non è un atto meramente formale, ma un documento essenziale per il funzionamento del Dicastero.
La mancata firma da parte del Ministro (doveva avvenire entro il 31 gennaio scorso) sta bloccando operazioni e azioni basilari:
- I nuovi assunti, già convocati per la scelta sede (alcuni addirittura a dicembre 2023), non hanno ancora potuto firmare il contratto.
- Le stabilizzazioni dei comandati sono ferme, nonostante l’impegno dell’amministrazione a pubblicare i bandi entro l’inizio dell’estate.
- E’ in corso la procedura per la proroga pensionistica fino a 70 anni, per i colleghi che hanno già parere favorevole dal proprio Direttore, ma che si concluderà a seguito della firma del PIAO.
DIFFERENZIALE ECONOMICO 2024
In attesa della pubblicazione delle graduatorie definitive delle PEO 2024, si conferma che il differenziale sarà riconosciuto con decorrenza 1° gennaio 2024.
È ora urgente:
- procedere alla quantificazione delle risorse che interesseranno la prossima procedura per il 2025,
- definire i nuovi criteri, validati dagli organi di controllo entro il 31 dicembre 2025,
- predisporre i nuovi bandi, che potranno essere pubblicati solo dopo la conclusione delle graduatorie 2024.
PROGRESSIONI VERTICALI (PEV)
Nonostante l’apertura al confronto, l’Amministrazione ha riferito che al momento non sussistono i margini per poter procedere, in base alle verifiche già effettuate. Sono stati comunque annunciati ulteriori approfondimenti sulla questione e sul punto saremo vigili.
CUT 2023–2024
È attesa a breve la convocazione per il CUT 2023. Viste le tempistiche ormai ampiamente superate, auspichiamo che venga contestualmente affrontato anche l’erogazione che interesserà l’anno 2024, garantendone la giusta decorrenza.
Roma, 14 maggio 2025
Il Coordinamento