CPGT: Osservazioni sulle disposizioni relative al lavoro agile e al doppio incarico

In riferimento alla Vostra recente comunicazione, desideriamo esprimere alcune considerazioni critiche in merito ai temi trattati.

Lavoro agile

Una volta sottoscritto l’accordo individuale, le giornate di smart working devono intendersi come stabilite, con possibilità di variazione esclusivamente entro i limiti previsti dalla policy vigente. L’interpretazione unilaterale della locuzione “fino a” rischia di compromettere il rispetto delle disposizioni, che si fondano su un equilibrio delicato tra esigenze lavorative e vita familiare.

Peculiarità dell’ufficio

La specificità dell’ufficio non può essere invocata per derogare a norme contrattuali. Le eventuali indennità riconosciute non giustificano la disapplicazione dei diritti dei lavoratori. Il rapporto di lavoro intercorre tra il dipendente e il dirigente: il personale è di supporto del Consiglio di Presidenza, ma non ne è alle dirette dipendenze, essendo invece formalmente inquadrato all’interno del MEF. È utile ricordare che anche altri uffici percepiscono indennità specifiche senza per questo violare le norme contrattuali o esercitare una gestione arbitraria del personale.

Doppio incarico

L’allusione a un possibile “esodo” favorevole di personale contrario al doppio incarico appare come un’intimazione fuori luogo. Un simile approccio, lungi dal risolvere eventuali criticità, contribuisce ad alimentare un clima di tensione e sfiducia, mettendo a rischio una gestione sana e trasparente delle risorse umane.

Tempismo e tono

La scelta di inviare tale comunicazione durante il Venerdì Santo, accompagnata da espressioni quali “nella speranza di poter collaborare con la massima serietà e sensi di responsabilità”, rischia di apparire come un gesto formale privo di autentica apertura al dialogo. In questo contesto, il tono può essere percepito come inappropriato, se non addirittura sarcastico.

Alla luce di quanto sopra, chiediamo l’apertura di un confronto serio, trasparente e rispettoso sui temi evidenziati, al fine di prevenire fraintendimenti e garantire il corretto funzionamento dell’attività lavorativa.

Concludiamo esprimendo piena sintonia su un punto: un cordiale saluto ai neoeletti RSU.

Roma, 29 aprile 2025

Il Coordinatore Generale Il Coordinatore Sostituto Il Vice-Coordinatore

 Andrea G. Bordini                 Nicola Privitera          Pantalea Anzalone