Richiesta informazioni progetto Smart Working

 

 

 

 

In questi giorni sono state trasmesse da questa Amministrazione le note riguardanti l’avvio di un progetto pilota la cui denominazione è "Smart Working" in attuazione dell’articolo 14 della legge 7 agosto 2015 n. 124.

Tale progetto, di ampia e innovativa portata, si propone di sperimentare nuove forme di modalità flessibili di esecuzione dei rapporti di lavoro subordinato, allo scopo di favorire una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro attraverso la possibilità di svolgere in parte la prestazione lavorativa al di fuori dell'orario e della sede di lavoro.

Si evince, dalle premesse, che “…Per quanto attiene gli eventuali maggiori oneri derivanti dall’acquisto, manutenzione, ovvero gestione delle dotazioni informatiche, si precisa gli stessi trovano copertura nelle risorse già stanziate in bilancio a legislazione vigente…”, e pertanto ci si domanda quale sia il pertinente capitolo a legislazione vigente sullo stato di previsione del Dicastero e a quanto ammonti lo stanziamento delle risorse previste che possa soddisfare gli obiettivi prefissati da tale progetto.

Dalla lettura delle note, inoltre, emerge che verranno forniti ai dipendenti informative sulla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro ed sugli obblighi assicurativi al fine di garantire al lavoratore di poter effettuare una scelta quanto più mirata e consapevole del luogo di lavoro, e che ci auguriamo siano comunque e sempre adeguate.

Ciò premesso, ci chiediamo se il Gruppo di lavoro abbia già individuato gli uffici coinvolti nel progetto e, per tale motivo, ci premerebbe sapere se i dipendenti non assegnati all’ufficio interessato al progetto possano fare ugualmente la relativa richiesta.

Si riportano, poi, dei corsi calendarizzati, presso la SNA, tra maggio e settembre e dato che siamo già a metà mese di maggio 2017 ci azzardiamo ad ipotizzare che l’avvio degli stessi sia inevitabilmente riferibile al prossimo anno.

Da ultimo, si segnala che sono pervenute a questa O.S. numerose richieste relative all’estensione del suddetto progetto pilota innovativo anche al personale degli uffici territoriali. E trattandosi di un progetto in fase sperimentale e della portata dello stesso, questa O.S. ritiene che ci siano i presupposti affinché lo stesso sia esteso anche al personale degli uffici territoriali.

Tenuto conto delle sopra esposte perplessità si chiedono, di conseguenza, maggiori ragguagli contestualmente ad un incontro sull’argomento.

Roma, 15 maggio 2017

  Il Coordinatore Generale                                    Il Vice Coordinatore

   Andrea G. Bordini                                           Pantalea Anzalone

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