IL BENESSERE ORGANIZZATIVO

Con la recente nomina dei dipendenti beneficiari delle posizioni organizzative, un po’ tutti si sono resi conto che probabilmente si è persa una grande occasione per dare una adeguata e corretta gratificazione al personale del MEF. Infatti, in astratto, si tratta di uno strumento prezioso, atto a “ricompensare” particolari figure professionali che, nonostante negli anni abbiano ricoperto ruoli di particolare responsabilità e gravosità, non hanno potuto mai beneficiare di alcuna ricompensa né professionale né economica. Per tale istituto, in sede di accantonamento delle somme del FUA per queste specifiche figure, la UIL ha dimostrato il proprio favore.

Le vicende dei mesi successivi, conseguenti anche all’accordo sulle progressioni economiche con cui di fatto si è consentito all’Amministrazione di abusare del beneficio, hanno stravolto l’idea iniziale, consentendo di utilizzare criteri di scelta sostanzialmente soggettivi e, soprattutto, non condivisi in alcun modo con i rappresentanti dei lavoratori (circostanza ritenuta da noi inaccettabile in considerazione del fatto che proprio i soldi dei lavoratori hanno interamente finanziato i compensi).

Non per questo però intendiamo rottamare il progetto complessivo: restiamo favorevoli all’attribuzione delle posizioni organizzative purché subordinata ad un intesa con le OO.SS. per l’individuazione dei criteri di scelta delle figure professionali. Non vorremmo, comunque, che l'amministrazione, esaurita questa discutibile prima fase, abbia una ricaduta in termini di calo di attenzione, soprattutto nei confronti di quei dipendenti che appartengono alla categoria dei "tappa buchi" che, a vario titolo, occupano i pensieri dei dirigenti che li considerano indispensabili solo quando c'è da sbrogliare la matassa. Finita l'emergenza, probabilmente, gli stessi colleghi - fino al giorno precedente destinatari di parole di elogio - sono "invitati" a rientrare nel dimenticatoio che li fa piombare nella triste realtà quotidiana: questo dubbio francamente ci attanaglia!

Noi non auspichiamo che la discussione scenda a livelli di mero populismo, ma il passo è breve. A tal riguardo, al fine di meglio comprendere la situazione in cui versa il personale, invitiamo l'amministrazione a redigere una statistica sul benessere organizzativo dei propri dipendenti, attraverso la predisposizione di una scheda, che anche noi avremo cura di preparare e di proporre a breve, da far compilare a tutto il personale in forma anonima. Tale iniziativa, che a parere nostro potrebbe avere più successo della “Customer Satisfaction”, sarebbe utile al fine di restituire all'amministrazione il quadro della situazione reale, in un contesto noto ai più come il mondo dei furbetti del cartellino, degli imboscati, dei raccomandati e chi più ne ha ne metta...insomma nel mondo dei dipendenti di SERIE B, che non possono reclamare nessun diritto, a volte, neanche ciò che lo stesso contratto (scaduto!!!!) prevede.

Roma, 22 febbraio 2017

Il Coordinatore Regionale Sicilia           Il Coordinatore Generale Sostituto

        Salvatore De Luca                                  Valerio Romito