MANCATA SOTTOSCRIZIONE ACCORDO FUA 20 % UFFICI CENTRALI

Pervengono dal personale richieste di chiarimento per la mancata sottoscrizione da parte di questa O.S. dell’accordo FUA 20%.

Questa O.S. ha sempre, in tutti i tavoli negoziali, appoggiato le proposte delle RSU che rispecchiavano la volontà dei lavoratori, anche se assunte a maggioranza dei suoi componenti, tranne quando ha ritenuto, insieme ai propri rappresentanti in seno alla RSU, che queste potessero ledere gli interessi dei lavoratori stessi.

Nei giorni precedenti l’incontro era pervenuta all’Amministrazione una proposta dalla maggioranza della RSU (19 componenti) che confermava la scala parametrale dell’Accordo Nazionale (FUA 20%) condivisa dalla nostra O.S.

Invece, al tavolo negoziale del 3 novembre una componente minoritaria (15 componenti RSU) ha chiesto di riproporre la stessa scala parametrale adottata per l’anno 2014 che prevede per le tre aree rispettivamente 100, 115 e 130.

Considerato che i nostri rappresentanti in seno alla RSU hanno appoggiato e proposto all’Amministrazione i termini già adottati per l’accordo nazionale 2015 e non ritenendo che ci fossero i presupposti per avvalorare la nuova proposta RSU, questa O.S., al pari dei suoi componenti RSU, ha ritenuto di non sottoscriverlo.

Sicuramente non si vuole disconoscere l’autonomia della RSU, tuttavia quando si vuole modificare un Accordo Nazionale, tale scelta va anche motivata, altrimenti non riusciamo a capire i motivi che giustificherebbero la modifica della scala parametrale, tenendo conto soprattutto del fatto che la scala parametrale Nazionale era stata modificata proprio per sanare la situazione di svantaggio in cui si erano venuti a trovare gli apicali della I Area, causa la loro mancata partecipazione alle progressioni economiche.

Qualcuno ha risposto che la somma da erogare con il 20% FUA, essendo irrisoria, non giustificava comunque l’assegnare un ulteriore “benefit” a quei lavoratori, già soddisfatti con la precedente determinazione. Noi riteniamo di operare e ragionare in termini di giustizia ed equità, non facendoci condizionare dagli importi in gioco.

E, ribadiamo ancora una volta: non è questione di principio ma di principi.

Roma, 08/11/2016

Il Coordinatore Generale Sostituto                    Il Vice Coordinatore Nazionale

             Valerio Romito                                           Pantalea Anzalone

Il Coordinatore Provinciale Roma

Pasquale Rugiero