ATTO DIFFIDA - ADEGUAMENTO STABILE ALLE NORME ANTISISMICHE

ATTO DIFFIDA

 

 

Questa Organizzazione Sindacale

PREMESSO

Che garantire l'importante ruolo che riveste la prevenzione antisismica in termini di sicurezza e di conseguente evacuazione dei locali interessati è attenzione fondamentale di questa Organizzazione Sindacale;

che con nota antecedente (12 settembre 2016) ha riesposto un duro sollecito verso una politica di trasparenza e condivisione attiva su tutte le problematiche connesse alla sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso alle pubbliche amministrazioni o ai pubblici uffici;

che ha richiesto un urgente intervento per sciogliere tutte le possibili problematiche connesse alla corretta gestione delle norme antisismiche e del loro adeguamento agli standard previsti dalla normativa vigente, il D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, il D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106, e dei pedissequi decreti in attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

che la  predisposizione e l’attuazione di politiche di prevenzione sismica richiede la conoscenza, anche in scala territoriale, del rischio cui sono soggetti i manufatti esistenti, in particolare se vetusti e se riguardano il patrimonio pubblico;

che tutte le sollecitazioni al confronto, ad oggi negato sono relative agli uffici del Ministero dell’Economia e delle Finanze nello stabile di via XX Settembre, 97;

che l'amministrazione non ha mai fornito risposte adeguate in merito alle criticità evidenziate;

che ad oggi i dipendenti che prestano servizio nei predetti locali e di conseguenza anche il pubblico interessato,  sono obbligati ad operare e lavorare in ambienti che in mancanza di rassicurazioni dell’Amministrazione nel senso sperato, parrebbero non a norma;

che il comportamento tenuto dall'Amministrazione sembrerebbe violare i dettami normativi sanciti dalle norme di legge ed in particolare dal dlgs 81/2008 e successive modificazioni;

che se tale situazione di rischio per la tutela  fisica dei lavoratori presenti nello stabile di via Venti Settembre risultasse veritiera, questa non potrebbe in alcun modo considerarsi giustificabile;

che eventuali danni insorgenti dal mancato/ritardato  adeguamento dovranno essere addebitati solo all'inerzia dell' Amministrazione e al colpevole ritardo manifestato nell’attuazione, condivisione, diffusione delle norme relative alla valutazione della sicurezza sismica, della regolarità sismica della struttura, dell’eventuale programmazione di un tempestivo piano di evacuazione dei locali, nonché degli eventuali interventi realizzati in adeguamento alle normative di riferimento.

Tanto premesso si

DIFFIDA

se le situazioni rappresentate risultassero oggettivamente corrispondenti alla realtà, si invita formalmente l'Amministrazione in indirizzo a provvedere alla bonifica degli ambienti e ad emanare precise direttive per rimuovere entro 15 giorni dal ricevimento della presente diffida le eventuali criticità in atto, nonché per tutelare i lavoratori dai rischi evidenziati, mediante provvedimenti urgenti, ivi compresa la chiusura degli uffici.

Si riserva allo scadere dei 15 giorni ed in mancanza di interventi o risposte su tutte le nostre richieste relative al dlgs 81/2008 e successive modificazioni, di inoltrare formale esposto alla competente Procura della Repubblica a tutela di tutti i lavoratori.

Roma, 27 Ottobre 2016

  

  

  Il Coordinatore Generale                            Il Vice Coordinatore Nazionale                                            

   Andrea Giuseppe Bordini                                   Guido Compagnone