LA VOLPE E L'UVA

Avremmo potuto evitare di rispondere, ma se ci si accusa di perseguire “fini che non hanno niente a che vedere né con la tutela dei lavoratori né con il miglioramento degli uffici operativi”, visto che siamo stati chiaramente noi ad anticipare alcuni contenuti della circolare sul riordino delle RR.TT.S., allora non possiamo rimanere silenti.

Proprio perché riteniamo che L’UNICO FINE POSSIBILE che una Organizzazione Sindacale debba perseguire non sia l’autoreferenzialità, ma sia proprio l’interesse dei lavoratori, e che se si viene in possesso di informazioni, la cui denuncia preventiva, anziché arrecare danno, possa essere utile a contrastare decisioni che possano in qualche modo nuocere al buon andamento degli uffici e conseguentemente ai lavoratori, noi le divulgheremo sempre e comunque.

Viene da pensare che chi ci definisce “007” magari prova invidia perché noi le notizie riusciamo ad apprenderle in vari modi, anche direttamente dai lavoratori che, pensandola come noi, coinvolgono coloro che ritengono realmente vicino al loro sentire ed alle loro necessità. Così come ci fa francamente sorridere che l’accusa provenga da chi, soltanto lo scorso novembre, divulgava notizie sulla pubblicazione del DPCM sul recupero delle somme FUA scippate, in aperta violazione di un accordo confederale che impegnava tutti ad agire unitariamente, al solo fine di farsi bello e recuperare punti e credibilità in una vicenda che lo aveva precedentemente visto colpevolmente assente.

Ma si sa, la volpe che non riesce ad afferrare l’uva, se ne va esclamando come essa non sia ancora matura…

Roma, 16 febbraio 2016

                                                                                                       Il Sostituto Coordinatore
                                                                                                             Valerio ROMITO

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