DLGS 81/2008: ARREDI D'UFFICIO

L’articolo 15 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 547 prevede che lo spazio destinato al lavoratore nel posto di lavoro deve essere tale da consentire il normale movimento della persona in relazione al lavoro da compiere.
L'allegato VII del D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626 parte 2 prevede che "il posto di lavoro deve essere ben dimensionato e allestito in modo che vi sia spazio sufficiente per permettere cambiamenti di posizione e di movimenti operativi".
Il D.M. 2 ottobre 2000 - Linee guida d’uso dei videoterminali, fornisce utili indicazioni sulle caratteristiche del piano di lavoro (scrivania), che deve:
- avere una superficie sufficientemente ampia per disporre i materiali necessari e le attrezzature (video, tastiera, ecc.) nonché consentire un appoggio per gli avambracci dell’operatore davanti alla tastiera nel corso della digitazione;
- avere il colore della superficie chiaro, possibilmente diverso dal bianco, e in ogni caso non riflettente;
- essere stabile e di altezza, fissa o regolabile, indicativamente tra 70 e 80 centimetri;
- avere uno spazio idoneo per il comodo alloggiamento e la movimentazione degli arti inferiori. Si ritiene che lo spazio per le gambe dovrebbe avere come minimo una larghezza di 70 cm e una profondità di 60 cm in corrispondenza delle ginocchia e di 80 cm in corrispondenza dei piedi. Se le circostanze lo consentono (lunghezza gambe, posizione della persona, lavoro variabile, ecc.) è ammissibile la riduzione di queste dimensioni di 10 cm al massimo. L'altezza dello spazio per le gambe corrisponde all'altezza del piano di lavoro.
Il D.P.R. 19 marzo 1956, n. 303 contiene diverse norme che riguardano il caso in oggetto tra le quali si riporta il seguente articolo: Articolo 6 Altezza, cubatura e superficie. 1. I limiti minimi per altezza, cubatura e superficie dei locali chiusi destinati o da destinarsi al lavoro nelle uffici che occupano più di 5 lavoratori, e in ogni caso in quelle che eseguono le lavorazioni indicate nell’articolo 33, sono i seguenti:
a) altezza netta non inferiore a m. 3;
b) cubatura non inferiore a mc. 10 per lavoratore;
c) ogni lavoratore occupato in ciascun ambiente deve disporre di una superficie di almeno mq. 2. 2. I valori relativi alla cubatura e alla superficie si intendono lordi, cioè senza deduzione dei mobili, macchine e impianti fissi. 3. L'altezza netta dei locali è misurata dal pavimento all'altezza media della copertura dei soffitti o delle volte. 4. Quando necessità tecniche aziendali lo richiedono, l'organo di vigilanza competente per territorio può consentire altezze minime inferiori a quelle sopra indicate e prescrivere che siano adottati adeguati mezzi di ventilazione dell'ambiente.
Inoltre gli arredi devono rispondere a tutte le caratteristiche tecniche previste dalle norme UNI e dalle norme europee recepite per quello specifico tipo di arredo e le stesse prove di conformità dovranno essere superate, ove previsto, come minimo al livello 4, si riportano le caratteristiche della normativa UNI di riferimento, per la fornitura degli arredi, (Generalità per le prove UNI 8581/2005, Valore minimo accettabile: livello 4):
A) CARATTERISTICHE DELLE FINITURE
UNI EN 12720/2009 (Valutazione resistenza delle superfici ai liquidi freddi)
UNI EN 12722/2009 (Valutazione resistenza delle superfici al calore secco)
UNI 12721/2009 (Valutazione resistenza delle superfici al calore umido)
UNI EN 13722/2004 (Valutazione riflessione speculare delle superfici dei mobili)
UNI EN 9300/1988 + A276/1989 (Determinazione della tendenza a ritenere lo sporco)
UNI EN 15187/2007 (Valutazione degli effetti dell’esposizione alla luce)
UNI 9428/1989 (Resistenza alle graffiature)
UNI 9429 /1989 (Resistenza delle superfici agli sbalzi di temperatura)
UNI ISO 9227/2006 (Resistenza alla corrosione)
B) CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E DI SICUREZZA
UNI EN 527/2003 (Requisiti meccanici di sicurezza per tavoli e scrivanie)
UNI EN 1335-2/2009 (Requisiti di sicurezza sedie da lavoro e ufficio)
UNI EN 1335-3/2009 (Metodo di prova per sicurezza sedie da lavoro e ufficio)
UNI 14073-3/2005 (Resistenza e stabilità della struttura)
UNI EN 13761/2003 (Requisiti di sicurezza e dimensionali per sedie visitatori)
UNI 9175/2004 (Reazione al fuoco mobili imbottiti)
UNI EN 717-1/2004 (Prove per determinazione rilascio formaldeide)
UNI EN 717-2/1996 (Prove per determinazione rilascio formaldeide)
UNI EN 717-3/1997 (Prove per determinazione rilascio formaldeide)
C) CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI
Superfici rigide
EN 717-2/1996 Emissione di formaldeide
UNI 9115/1987 Comportamento ad abrasione ed usura
UNI 9240/1987 Adesione delle finiture al supporto
UNI EN 15187/2007 Resistenza alla luce
UNI EN 12720/2009 Resistenza superfici ai liquidi freddi
UNI 9241/1987 +A275/1989 Resistenza alla sigaretta
UNI 9428/1989 Resistenza alla graffiatura
UNI EN 13722/2004 Riflessione speculare
UNI EN 12722/2009 Resistenza al calore secco
UNI EN 12721/2009 Resistenza al calore umido
Tessuti
UNI EN ISO 105- B02/2004 Solidità del colore alla luce
UNI EN ISO-105- X12/2003 Solidità delle tinte allo sfregamento
Armadi contenitore operativi, direzionali, parete attrezzata e armadi archivio in metallo
UNI 14073-3/2005 Stabilità
UNI 14073-3/2005 Resistenza della struttura
UNI 8601/1984 Flessione dei piani in metallo
UNI 14073-3/2005 Resistenza dei supporti dei piani
UNI 14074/2005 Apertura e chiusura con urto delle porte (pannello+vetro)
UNI 8606/1984 Carico totale massimo
UNI 14074/2005 Resistenza delle porte a carico verticale (pannello+vetro)
UNI 14073-3/2005 Flessione con carico concentrato
UNI 14074/2005 Durata delle porte (pannello+vetro)
Cassettiere e classificatori
UNI 14073-3/2005 Stabilità
UNI 14074/2005 Durata e resistenza parti mobili
UNI 8606/1984 Carico totale massimo (classificatori)
Scrivanie e Tavoli
UNI 8594/2004 Verifica resistenza a flessione dei piani di tavoli e scrivanie
UNI EN 527-3/2003 Resistenza piani a carico concentrato
UNI 14073-3/2005 Resistenza della struttura
UNI 9086/1987 Urto contro le gambe
UNI EN 527-1/2000 Dimensione dei tavoli da lavoro e scrivanie
UNI EN 527-2/2003 Requisiti meccanici di sicurezza tavoli da lavoro e scrivanie
UNI EN 527-3/2003 Resistenza meccanica della struttura
UNI EN 527-3/2003 Stabilità
Sedute
UNI 9175/1987+A1/1994 Reazione al fuoco mobili imbottiti
UNI 9083/1987 Prova di resistenza caduta sedie e sgabelli
UNI EN 12727/2002 Sedute su barra resistenza e stabilità
UNI 10814/2004 Caratteristiche costruttive e metodi di prova
UNI EN 1335-2/2009 Requisiti di sicurezza sedie da lavoro e ufficio
UNI EN 1335-3/2009 Metodo di prova per sicurezza sedie da lavoro e ufficio
UNI EN 13761/2003 Requisiti di sicurezza e dimensionali per sedie visitatori
UNI 8588/1984 Durata alla traslazione sedie su ruote
UNI 8591/1984+A1/1995 Durata alla rotazione del sedile
UNI 9084/2002 Durata meccanismo regolazione in altezza del sedile
Questa Organizzazione Sindacale chiede all’Amministrazione in indirizzo che venga effettuata una verifica degli arredi degli uffici e degli spazi destinati ai lavoratori, che comprovi l’assenza di alcun pregiudizio alla validità concettuale dell’arredo indicato nella normativa vigente, alla sicurezza e salubrità degli uffici stessi dello stabile del Ministero dell’Economia e delle Finanze sito in via XX Settembre, 97 in Roma ai sensi del D.Lgs del 09.04.2008 n° 81 e s.m.i., inerente l’oggetto.
Si resta in attesa di ricevere, con ogni cortese urgenza, un riscontro a quanto precede, al fine di garantire la tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori.

 

Roma, 15 Febbraio 2016

 

                                   Il Coordinatore Generale                                     Il Vice Coordinatore
                                     Andrea G. Bordini                                             Guido Compagnone