FU(G)A PER LA VITTORIA


Siamo stati apostrofati come "fantasiosi" e finanche "terroristi", siamo stati lasciati soli quando fin da luglio scorso denunciavamo il problema, sorto con la Legge di Assestamento 2015 attraverso la quale e per la prima volta erano state fatte confluire nel Fondo "per esigenze indifferibili" (fondo istituito presso il MEF ma di pertinenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri) le risorse del nostro FUA, nonostante avessimo persino pubblicato dove e come reperire e riallocare risorse adeguate.
Malgrado ciò avevamo comunque responsabilmente aspettato per stilare un comunicato unitario, contrastato anche da chi supponeva che i tagli non erano esistenti; adesso dovremmo sentirci dire che è qualcun altro ad aver risolto il problema, peccato solo che confonda la contabilità di Stato con il pallottoliere.
A questo punto ci sentiamo in dovere di avvertire (prima che qualcuno lo apprenda nuovamente dai giornali...), che il provvedimento sembrerebbe già aver ricevuto la bollinatura della Ragioneria Generale dello Stato e essere uscito dalle mura del nostro Dicastero per seguire l'iter necessario affinché ottenga la firma degli organi governativi, in modo che il Ministro dell'economia e delle finanze apporti le necessarie variazioni di bilancio dopo essere registrato dalla Corte dei Conti.
Iter lungo e tortuoso ma rimaniamo nella speranza che il tutto si possa concludere con una convocazione a brevissimo termine.
Questa battaglia ed il suo risultato, lo ribadiamo ancora una volta, è stato esclusivamente il frutto dell'impegno profuso da parte del personale del MEF, supportato largamente dalla propria Rappresentanza Sindacale Unitaria, che si è ribellato all'ennesimo provvedimento che mirava a umiliare ancora una volta la dignità lavorativa e umana; l'unica funzione delle OO.SS. è stata quella di agevolare tale protesta e di proporre soluzioni, quest'ultimo caso solo chi era in grado di poterlo fare.
Noi accompagneremo tutti i lavoratori della PA e le RSU finché il provvedimento non sarà formalizzato e concretizzato con il ripristino delle risorse. Perché per giungere a questo risultato non basteranno i titoli dei giornali.
La nostra lotta non è finita, vogliamo l'atto formale del ripristino delle risorse del FUA 2015 e la modifica dell'art. 16 comma 11 della Legge Stabilità (2016) che riduce del 10% le risorse del FUA a decorrere dal 2016. Continueremo anche a pretendere un rinnovo contrattuale congruo e dignitoso.
E, nonostante tutto, restiamo fiduciosi verso una unitarietà delle OO.SS. confederali anche al MEF, come già avviene a tutti i livelli, perché siamo convinti che solo così saremo in grado di tutelare gli interessi di tutti i dipendenti della PA. La ricerca della gloria la lasciamo ad altri.
Vi terremo informati. Come sempre.

Roma, 08 novembre 2015 Il Coordinamento nazionale

P.S.: in allegato, a dimostrazione che crediamo all'unitarietà sindacale, la richiesta unitaria di federazione/categoria di incontro al Ministro.