SINDACALISTA IN “SOL MINORE”

Veniamo informati che una nuova figura di sindacalista detto il “fungo” poiché spunta solo in prossimità delle elezioni delle RSU si aggira per le CC.TT., noi lo definiamo “sindacalista in sol minore” che per chi non fosse avvezzo alla musica ha la precipua caratteristica di essere appunto una tonalità minore. Costui ama raccontare che altri rappresentati sindacali sono o saranno presto messi da parte e non si occuperanno più di commissioni tributarie e che pertanto l’unico a rappresentare i colleghi delle stesse sarà lui. Ma vogliamo tranquillizzare i lavoratori, perché malgrado le dicerie le cose non sono e non saranno così perché nella UILPA-MEF ancora c’è il rappresentante e ben si occupa, e firma il presente documento con giusta e piena delega nazionale, di tutte le Commissioni d’Italia e probabilmente con uno stile a lui sconosciuto, diciamo alla luce del sole e proferendo “verbo” sol quando è necessario perché di troppe chiacchere son piene le tasche...
La predetta citazione si può considerare anche alla luce della prossima distribuzione dei proventi del contributo unificato, dove i colleghi ci informano che sempre lo stesso “sindacaluccio” narra come e in che modo avverrà la citata distribuzione.
Anche qui sarebbe bene l’uso dello “strumento” perché gli accordi si fanno al tavolo negoziale, dichiarando opinioni e proposte e non sostenendo posizioni altrui sicuramente mai condivise e mai riferite alla sua persona.
Così è bene chiarire subito che la partita sul contributo unificato, assai importante per il personale delle CC.TT. merita un ragionamento serio, approfondito e lungimirante anche perché le varianti da considerare sono molteplici, come per esempio:

  • che l’ammontare complessivo è il risultato delle somme che affluiscono in tutti gli uffici e non solo in quelli ritenuti virtuosi così come ragionare solamente sugli uffici ritenuti tali rischia di lasciare fuori dalla distribuzione economica uffici di grandi dimensioni per premiarne altri con poche pendenze e poche sopravvenienze;
  • che non tutte le sedi hanno avuto lo stesso quantitativo di pratiche pervenute e/o decise;
  • che il valore medio pratica/ufficio dell’incasso del contributo non è uguale ma è distinto per sede;
  • che l’impegno ed i passaggi per la lavorazione sostenuta per ogni pratica è il medesimo a prescindere dall’importo pagato dal contribuente;
  • che i carichi di lavoro pratica/dipendente variano in base alla sede.

Insomma sarà necessario ragionare con un minimo di logica ben sapendo che i criteri previsti nella norma non possono essere stravolti.
Alla nostra O.S. in ogni caso interessa che la distribuzione non diventi una guerra interna fra uffici o fra personale che lavora dentro a tali organi giurisdizionali.
Invitiamo pertanto chi si spaccia per sindacalista ad essere trasparente nella divulgazione delle informazioni, ma soprattutto che la stessa versione e lo stesso criterio valga per tutti senza variazioni utili a sponsorizzare magari la propria sede…
La strategia è chiara ovvero raccontare a seconda dell’interlocutore cosa è migliore sempre a svantaggio e danno delle altre OO.SS. ma non è così che si fanno iscritti o si raccolgono le preferenze alle prossime elezioni RSU…
Vi terremo informati come sempre sugli sviluppi e con l’occasione precisiamo che informeremo direttamente il “sindacalista in sol minore” se e quando nella nostra Organizzazione cambierà chi si occupa di Commissioni, nel frattempo, se ne faccia una ragione: la UILPA-MEF c’è e continuerà a restare punto di riferimento di molti colleghi non fosse altro perché ci contraddistingue la competenza e l’equilibrio.
L’auspicio è che “torni a fiorir la rosa che pur dianzi languia” e s’apprestino tempi migliori, per i simpaticoni un altro tempo verrà.

Roma, 18 novembre 2014

    Il Responsabile Nazionale CC.TT.                   Il Coordinatore Generale
               Massimo Zanetti                                   Andrea G. BORDINI

P.S.: Siamo la prima O.S. ed abbiamo considerato che, essendo in prossimità delle elezioni RSU subiremo attacchi, anche se sterili, da altri soggetti sindacali poco rilevanti che hanno la necessità di farsi notare. Pertanto riteniamo opportuno, visto che i diritti dei lavoratori hanno la priorità, di non controbattere più a coloro che vogliono solo pubblicità e che non hanno nulla a che vedere con gli interessi del personale.
Le nostre forze saranno tutte riservate ai dipendenti, perché sono gli unici a cui dobbiamo dare risposte del nostro operato.
Oggi i risultati, seguiti dai consensi del personale, ci confermano che abbiamo lavorato ottimamente e che stiamo andando nella direzione giusta.
Grazie ancora... e scusateci ma alcune volte è necessario difendere chi si mette a disposizione gratuitamente per il personale e non può subire insulti gratuiti da altri soggetti.

Allegati
- Comunicato