PASSAGGI TRA LE AREE - NUOVE ASSUNZIONI - MOBILITÀ - STABILIZZAZIONI - FORMAZIONE …

Ritorniamo ad affrontare delle questioni del MEF che ancora non trovano soluzione e che si riportano, non per ordine di importanza.

In passato sulla tanto attesa procedura dei passaggi tra le aree ricordiamo che l’amministrazione voleva addirittura prevedere un colloquio per il superamento di una prova, pensate se fosse stato possibile per quasi circa 2.700 unità di personale! Oggi invece con una procedura, che loro detta, avrebbe dovuto essere stata alquanto snella… sono riusciti solo a nominare la commissione di verifica concorsuale. Cioè, ci stanno raccontando che, con oltre 400 dirigenti, non se ne riesce a trovare/precettare almeno una decina... per risolvere il problema.

Situazione veramente allucinante… che va a confermare quello che abbiamo da sempre sostenuto… che si riescono a inventare procedure farraginose ad arte e con la compiacenza di alcune OO.SS… citando anche norme o pareri poco credibili e privi fondamento. Il tutto votato al fine di complicare il percorso di progressione per i lavoratori interessati, riducendo sempre più le procedure in questione… con la scusa che tutto è più complicato e difficile.

Noi ribadiamo ciò che abbiamo sempre sostenuto: ossia che per il passaggio la prova di selezione poteva essere data dall’anzianità di servizio e dai titoli posseduti… non c’era bisogno di ulteriori procedure, come tra l’altro ben dispone il C.C.N.L..

Banca dati dei quiz che, a detta dell’amministrazione, doveva essere pronta già con l’insediamento delle Commissioni, e disponibile già durante il percorso di confronto avviato all’inizio dell’anno… e scusate il ritardo allora!

Ma se tanto ci dà tanto… le altre procedure che riguarderanno il personale non fanno ben sperare… anzi!

Chiediamo pertanto alle migliaia di dipendenti, che si stanno lamentando in più sedi e in ogni occasione, di non fare di tutta l’erba un fascio, quando si parla di sindacati… ma di saper distinguere tra le sigle che fanno e quelle che si compiacciono e di premiare … solo le prime con il voto al momento delle elezioni delle RSU e soprattutto con le iscrizioni alla medesima.

Per scovare chi cammina di fianco all’amministrazione e chi invece sta dalla parte del personale basterebbe vedere chi dice sempre sì agli accordi proposti, firmando indefessamente nonostante le continue lamentele del personale. Perché c’è chi dice no!

Stiamo sempre più rasentando il ridicolo. C’è da procedere immediatamente con le nuove assunzioni, oltre a quelle già in corso che non sono sufficienti per coprire la carenza organica acclarata e già esistente… e bisogna tenere conto delle numerose cessazioni del personale che ci saranno nei prossimi mesi. C’è una carenza organica talmente ampia che si potrebbe attingere da tutte le graduatorie, sia specifiche che non.

Non si può più attendere e ci sono nuove risorse umane che hanno voglia di far parte della PA.

Ma torniamo a parlare di chi è già insediato nel MEF? Sicuramente non sorride.

Ci sono concessioni di pochi giorni di Smart Working, sempre al ribasso, e in alcuni casi ottenuto sotto ricatto. Co-Working che doveva essere ampliato mentre al momento si è solo confermata l’impalcatura già esistente.

Una procedura di mobilità interna, che ha creato aspettative nel personale, avviata con la manifestazione di volontà, dovevamo avere i dati, ma tutto tace.

E chi attende di essere stabilizzato dal comando con la nuova procedura straordinaria? la procedura doveva essere già avviata in modo da concludersi entro dicembre … altrimenti si rischia di “perdere” anche il personale già formato, in quanto le amministrazioni di appartenenza stanno negando i comandi.

Segnaliamo pure i rinnovi di comando che, nella fase finale, non sono stati rinnovati da dirigenti territoriali, negando solo in tale fase l’assenso mentre in prima fase si era ricevuto il parere favorevole dello stesso dirigente… che ha richiesto personale per carenza organica. La motivazione non si sa quale possa essere…ma possiamo immaginare la motivazione.

Formazione? Cos’è? Visto che questa amministrazione dice di applicare norme e pareri, a parer nostro, non esistano per danneggiare i lavoratori… chiediamo di applicare le norme quelle che sono… a favore! Sono anni che non abbiamo contezza del piano formativo triennale e del suo resoconto specifico. Quanto personale è stato formato in modo specifico? Non è sufficiente scrivere 8.000 unità di personale… anche perché ad avere accesso ai corsi sembrerebbe siano sempre gli stessi soggetti segnalati dal dirigente. Anche qui ci sono tanti posti al sole, su una materia garantita dalla costituzione.

Ci verrebbe da dire che amarezza, invece noi diciamo SVEGLIA c’è da lavorare e non di riempirsi solo la bocca.

Roma, 3 ottobre 2023

Il Coordinamento