FRD, progressioni tra le aree … Tante parole e pochi fatti … i soliti QUAQUARAQUA’

Apprendiamo con stupore che in merito all’accordo del FRD 2022 … qualcuno vada dicendo che con quell’accordo ci sono più soldi … assolutamente vero … ma non riporta che sono soldi, frutto di un tesoretto maturato derivante da disposizioni di legge… non determinate dalla loro (evanescente) capacità di contrattare al tavolo…

Ma gli stessi soggetti omettono di dire anche che questi soldi potrebbero essere molti di più… se “solo” si evitasse di disperderli e di pagare le “marchette” ai direttori e dirigenti con la loro stessa firma.

Avevamo tutte le OO.SS., coese, firmato l’accordo del FRD 2021… ma con un'espressa precisazione che queste indennità venissero riformulate in toto ed eliminate per l’accordo dell’anno successivo. La UIL, che da anni non firmava, proprio per tali distrazioni di risorse assurde, aveva deciso di siglare l’accordo del 2021 anche per l’impegno di future progressioni economiche e, ribadiamo, per la cancellazione di queste voci inutili che danneggiano i lavoratori … visto che vanno ad assottigliare le risorse del FRD destinate a tutti e non solo ad alcuni!!! Così si svuota, di fatto, il tesoretto del FRD!!!

In questo momento i lavoratori avrebbero bisogno di maggiore liquidità a causa del caro vita, in continua ascesa, nonché per il mancato adeguamento dei contratti già scaduti e… tralasciamo senza alcun cenno del rinnovo del C.C.N.L. negli specifici documenti di finanza pubblica. Nessuna misura premiale è stata prevista al MEF per tener conto dell’inflazione esplosa!!! Fa male leggere che perfino i supermercati terranno conto del trimestre antinflazione … ma da noi… c'è chi dice no!

Speriamo allora che i firmatari di questo accordo … si mettano anche le mani in tasca e provvedano a pagare le bollette rincarate o i mutui aumentati.

Ma chi se ne può accorgere del momento storico in cui viviamo? Solo chi tutti giorni è con i lavoratori, è tra i lavoratori ed è per i lavoratori.

Ma vogliamo ora discutere della procedura dei passaggi fra le aree … nonché degli impegni assunti dall’amministrazione e delle tante rassicurazioni puntualmente disattese?

Pare che i quiz da pubblicare, che dovranno essere valutati dalle Commissioni insediate, dovrebbero far capire se i lavoratori abbiano o meno le giuste conoscenze per “passare di area” … siamo senza parole … per noi era già sufficiente tener conto delle loro capacità lavorative espresse in tutti questi anni che già esondano abbondantemente nell’altra area, ma per altri no…

L’impegno ulteriore assunto era che ognuno potesse svolgere il test dalla propria postazione di lavoro… però purtroppo qualcuno della dirigenza ha detto no… giocando con le parole tra postazione lavorativa e postazione portatile!!! Si gioca sull’idioma!!! Ma le parole sono importanti ed è proprio vero che a volte più sono vuote le teste ma più sono lunghe le lingue…

Ma noi ci siamo stancati di giocare come anche i tanti lavoratori “sfruttati” in questi anni in attività che hanno svolto sempre con estrema abnegazione, coprendo le tante carenze di organico nei vari uffici centrali e territoriali … sopperendo persino alle limitatezze di applicativi non adeguati e malfunzionanti che creano problematiche!

Detestiamo chi cambia le carte in tavola e cerca di barare con questi sotterfugi di bassissimo profilo. Non vogliamo essere maligni, ma magari questo dirigente, così attento alla conoscenza della lingua italiana, pronto a danneggiare il personale, sarà diventato tale … con chissà quali prove … selezione di titoli e colloquio... ma magari anche no!!!

Non ci stupiremmo più di tanto se la banca dei quiz fosse architettata come quella ideata da un presidente di una regione per entrare nella facoltà di medicina oppure fossero presi partendo dalla banca dati per entrare alla NASA e quindi per far partire i missili o le alabarde spaziali!!!

Forse è meglio che qualcuno che ha assunto gli impegni al tavolo di confronto, si ricordi di mantenerli, altrimenti forse è meglio che affronti le conseguenze e il personale. Non bisogna fare i quaquaraquà! Quindi se a qualcuno va tutto bene, a noi proprio no … assolutamente per niente!

Ci dispiace per i tanti lavoratori interessati … che c’è qualcuno che alle loro spalle fa solo tanto tanto fumo, lancia saette, lame rotanti, minaccia guerre che perfino a Putin farebbero un baffo e poi… puntualmente firma i soliti accordi al ribasso per i lavoratori… tanto mica ci rimettono loro!

Da ultimo aggiungiamo che per fortuna al MEF la stragrande parte della dirigenza è seria… ma purtroppo per convenienza viene sempre messa in un angolino…

Noi vigiliamo su tutti i fronti e siamo pronti a intraprendere le necessarie azioni a tutela del personale … A noi il bavaglio non lo mette nessuno!!!

 

Roma, 2 ottobre 2023

                                                                                                                                                                                                Il Coordinamento