A ridosso dell’imminente incontro relativo alla regolamentazione del lavoro agile a regime, e alla luce del materiale ricevuto dall’amministrazione, non possiamo esimerci dal fare delle considerazioni.
Come in un recente passato avevamo chiesto di gettare il cuore oltre … andando incontro alle esigenze dei lavoratori e francamente ci saremmo aspettati di più sia in termini di giornate concesse (6/8) che nel superamento di alcune storture.
Ogni volta ci si ripete quanto siamo bravi, quanto siamo stati bravi e si paventano policy entusiasmanti che alla fine, però ahinoi, non portano a nulla.
Apprezziamo che sono state ampliate le tipologie che permetteranno di far usufruire di maggiori giornate… anche se alcune cose restano alquanto incomprensibili (perchè considerare i figli in età scolare solo quelli fino a 12 e non 14 e non viene compreso il riferimento ai soli figli della l. 104/92, comma 1).
Ci fa piacere che venga garantito un minimo, ma nello stesso tempo aborriamo il famigerato “fino a“ che favorisce, viste le menti del MEF, molteplici interpretazioni.
Occorre, pertanto, evitare che ci siano discriminazioni tra il personale dei vari Dipartimenti e nel territorio del MEF.
Ci auguriamo che sui vari punti non ci sia una chiusura totale, soprattutto sul massimo delle giornate, e che pertanto si possa arrivare a una soluzione condivisa e che sia quanto più inclusiva, in linea con i tempi moderni che viviamo, con le necessità mutate dei lavoratori e con gli stessi sondaggi che l’amministrazione propina ma che, a quanto pare, rimangono sempre lettera morta.
Da ultimo apprendiamo che qualcun altro vuole proporre sondaggi sul tema … Il che ci suona strano … ma forse capiamo che qualcuno o arriva sempre in ritardo o non conosce il MEF… o voglia apparire il 1^ della classe e far finta di stare sul pezzo… oppure dire grazie a noi… insomma, la fiera delle illusioni de noantri!
Sarebbe stato quanto mai strategico e opportuno mantenere l’unitarietà, purtroppo c’è qualcuno che si sente sempre più furbo degli altri.
Per la UIL la bozza non soddisfa le richieste dei lavoratori, né per le aree funzionali e né per la dirigenza.
Ci saremmo aspettati molto di più … soprattutto dopo le dichiarazioni esternate nell’ultima riunione, ma vedremo se ci saranno ulteriori modifiche come noi auspichiamo.
Siamo abituati a discutere fino alla fine e sicuramente quando finiranno le argomentazioni del confronto e non ci sarà più margine per migliorare l’attuale bozza, possiamo assicurare che da parte della UIL ci saranno "100" lavoratori al nostro fianco!
Roma, 28marzo 2023
Il Coordinamento
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