Sistema di valutazione? Ma vergognatevi!

In data 28 maggio u.s. l’Amministrazione ha convocato le OO.SS., per un incontro da remoto, al fine di presentare il novello sistema di valutazione del personale, che dovrebbe superare le problematiche finora emerse, per i due anni 2018 e 2019, illustrando il tutto con delle slide… per un sistema che tenderebbe dal quantitativo al qualitativo.

Ad oggi, dopo anni e anni, e dopo sorbirci la solita “lenzioncina”, da chi prende oltre 150 mila euro l’anno, c’è stata illustrata con delle slide… la stessa impalcatura del sistema di valutazione che si trasformerebbe da quantitativo a qualitativo.

Insomma ancora una volta l’amministrazione presenta la stessa “solfa” per voler premiare i “bravi bravissimi” che magari maturano altre premialità dalla prelex, alle posizioni organizzative o anche ad incarichi vari.

Dopo anni di “integrazioni apportate” non sono stati in grado di produrre proposte illuminate. Cosa ben da diversa rispetto le parole espresse dal sottosegretario che avrebbe voluto mettere al centro dell’attenzione del nostro Dicastero il benessere del personale… parole forse disattese oppure dobbiamo prendere atto che erano solo delle chiacchiere.

Già prevediamo le affermazioni di altre OO.SS. che già sono pronte a dare il proprio assenso, noi ci auguriamo che almeno questo sistema di valutazione sia teso a breve a programmare le progressioni economiche, con un punteggio positivo nel triennio (da 60 a 100) e non come già proposto come terzo criterio da aggiungere ad anzianità e titoli.

A tal proposito ci auguriamo che non siano somministrati strani quiz o formazione bislacca quali ulteriori criteri. Inoltre chiediamo che sia aumentata la platea dei beneficiari delle progressioni perché oramai il solo 30% del personale, dopo tre anni di assenza di tali procedure, è assolutamente insufficiente. Chiediamo che siano altresì attivate le progressioni verticali disattese anch’esse! Che vengano pianificate con date alla mano… e non solo a promesse prospettiche!

Si spera che questo sistema di valutazione architettato, e da rivedere totalmente, sia già sufficiente a decretare il mal funzionamento dei vertici amministrativi.

Le nostre proposte per semplificare il tutto, acquisite da anni, e accoglierebbero, siam certi, il consenso di tutti e non andrebbero a premiare solamente chi sta vicino al “sole”.

Va da sé che nulla è stato detto riguardo la semplificazione dell’attuale sistema di valutazione per il 2020, destinato a cozzare inevitabilmente con il lavoro agile coatto emergenziale (e ciò varrà pure per il 2021) e a stravolgere totalmente lo stranoto algoritmo basato sul minutaggio maturato dal lavoratore.

È inutile elencare tutte le storture dell’attuale sistema di valutazione basato dall’individuazione dei “bravi bravissimi” e che penalizza i lavoratori che usufruiscono della 104/92, o determinate da donazioni sangue o da ricoveri ospedalieri.

Il 2020 è stato un anno caratterizzato da una situazione emergenziale inaudita e imprevedibile, ma non può essere per il MEF sempre l’alibi per non fare nulla per il proprio personale… e non si può pensare di rivedere il sistema di valutazione prospetticamente.

Era chiara l’impossibilità di utilizzare l'attuale “algoritmo ad ore e minuti” quando nel 2020 (e nel 2021) tutti i lavoratori lavoravano coattamente in smart working, in modo egregio e con le proprie e sole risorse informatiche.

Mentre si chiede di semplificare il tutto qualcuno invece cerca l’eldorado della performance qualitativa con un solo colpo di bacchetta magica…

Ben sappiamo i risultati ottenuti dai lavoratori del nostro Dicastero per via dell’applicazione dei tanti decreti emergenziali…

Aspettiamo la documentazione per poterci pronunciare con la dovuta accuratezza su questo prospettivo sistema di valutazione.

Al momento ciò non ci soddisfa… perché tra il dire e il fare c’è di mezzo il lavoratore! E doveva essere solo sperimentale… e non si può sempre sperimentare sulla pelle del lavoratore… che ambirebbe a gratificazioni stipendiali ben diverse e non solo a essere “testato” da sedicenti valutazioni qualitative.

Chiediamo le giuste attenzioni alle richieste e aspettative dei lavoratori che da troppo tempo non trovano adeguate risposte da questa Amministrazione che secondo noi ancora una volta è distratta e pensa ad altro…

Roma 2 giugno 2121

                                                     Il Coordinamento

In allegato trovate le slides presentate dall'Amministrazione sul nuovo sistema di valutazione.

Come O.S. abbiamo deciso di adeguarci e presentare le nostre slides che troverete anch'esse allegate.