Nella giornata del 19 maggio c'è stato l'incontro, in modalità remota, con l'Amministrazione riguardo la Contrattazione integrativa di Sede territoriale – Fondo risorse decentrate annualità 2019 tra la RSU di via XX Settembre e le OO.SS.
Con piacere, e affermiamo anche finalmente perché non è mai troppo tardi per trovare la strada della conversione, apprendiamo che il suddetto incontro ha determinato una netta posizione della RSU (grazie al contributo dei componenti della UIL) e delle OO.SS., che ha manifestato la propria contrarietà alla sottoscrizione di un siffatto accordo. Non tanto per l’accordo in sé ma in quanto lo stesso andrebbe ad avvallare la politica dell’amministrazione e di alcune OO.SS. che da tempo non si dedicano con la dovuta attenzione a soddisfare le aspettative del personale.
Sostanzialmente, anche le altre sigle hanno sostenuto la nostra posizione, che stiamo difendendo da anni, e ne siamo lieti perché l’unione di intenti rafforza e non indebolisce le posizioni.
Ci spiace per chi ancora una volta tra le OO.SS. preferisce “cantare fuori dal coro”, (malgrado sia stonato come una campana), ma già sappiamo che prima della proposta dell’amministrazione, e senza capirne il contenuto erano già pronti a firmare l’accordo, e arrampicarsi sugli specchi per giustificare condotte troppo distanti dagli reali interessi del personale…
Ma al MEF qualcosa sta per cambiare forse con la primavera…e anzi qualcuno si è svegliato dal torpore…
L’Amministrazione, vista la mala paranza, e per cercare di salvare l’insalvabile, ha tentato maldestramente di intimidire la platea che tale atteggiamento avrebbe comportato ritardi nell’erogazione del dovuto. Appare al quanto paradossale far ricadere la colpa sulle spalle delle parti sociali (siamo stati convocati a maggio del 2021 per sottoscrivere il FRD 2019) dato che ci sono voluti “ben” sette mesi per presentare una “proposta ciclostilata”, senza accogliere alcuna richiesta che andasse a gratificare il personale come era stato fortemente sollecitato dalla nostra sigla. E stavolta neanche le pochissime sigle che avevano sottoscritto, (capita l’antifona) se la sono sentita!
Nonostante ciò riteniamo doveroso sollecitare l’Amministrazione a procedere invece ai pagamenti dei singoli accordi sottoscritti territorialmente.
L’incontro è stato quindi rinviato a data da destinarsi e attendiamo pertanto se ci saranno aperture o se si sta pensando di fare “la mossa del cavallo”…
Forse ancora una volta cercheranno di avvalersi del famoso ritornello “il maggior consenso al tavolo” e poi le solite OO.SS. firmatarie scriveranno il solito “Grazie a noi”... per poi rifilare al personale: l’attuale sistema di valutazione, gli algoritmi che non hanno mai capito, alcuna progressione economica orizzontale o verticale. E magari poi lamentarsi della scarsa trasparenza delle posizioni organizzative e delle indennità sulla sicurezza che sicuramente erodono una gran parte delle nostre risorse del FRD.
Ma aspettiamo anche loro... e ricordiamo che a noi a scacchi sappiamo giocare abilmente…
Roma, 20 maggio 2021
Il Coordinamento
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 Riunione FRD 2019.pdf |