CCTT: Richiesta incontro

In questi giorni stanno pervenendo a questa O.S. diverse informative da parte delle CC.TT. dove si comunica la disposizione di servizio con cui si dà luogo alla rotazione dei Segretari di sezione così come previsto dal Piano di prevenzione della corruzione per il triennio 2018/2020 contenuto nella Direttiva n.1/2018 DGT.

Questa organizzazione ha sempre manifestato massima attenzione, condivisione e sensibilità sulle norme anticorruzione messe in campo dalle varie Amministrazioni, ma, sin dalla sua introduzione, abbiamo sempre espresso perplessità sull’efficacia e sull’efficienza di questa norma, sia dal punto di vista della funzionalità dell’ufficio, sia dal punto di vista dello scopo della norma stessa.

Sappiamo benissimo che episodi di corruzione all’interno delle CC.TT. hanno visto coinvolti in primis Giudici e Professionisti e soltanto in pochissimi casi personale delle CC.TT. che in fase processuale in maggioranza è stato scagionato dai fatti imputati.

Sappiamo anche che i Giudici stessi ruotano ogni 5 anni e paradossalmente il tentativo di spezzare la possibilità di un rapporto fraudolento si risolve in un giro di valzer.

Sappiamo anche che gli unici a ruotare all’interno del personale del Dipartimento Finanze e anche della Direzione della Giustizia Tributaria sono solo e soltanto i Segretari di sezione, che non appartengono ad un ruolo specifico del personale con tale qualifica, ma ricoprono quel ruolo per esserci stati assegnati con ordini di servizio predisposti dal Direttore dell’ufficio.

Inoltre la rotazione dei Segretari di Sezione comporta spesso cambi di stanza e di colleghi e la necessità di stabilire rapporti, relazioni, a volte difficili, con persone estranee all’Amministrazione stessa, andando ogni volta a mettere in discussione equilibri relazionali faticosamente conquistati con grave disagio lavorativo e fisico.

Poi, mai come in questo momento emergenziale ci appare inopportuna la tempestività con cui si sta dando corso alla rotazione dei segretari. Il passaggio delle consegne implica la presenza fisica dei soggetti coinvolti e il trasferimento di fascicoli, con contatti prolungati e ravvicinati che possono esporre a rischi assolutamente da evitare. L’Amministrazione dovrebbe ben saperlo!

Se alla difficoltà di una pandemia che non accenna a calare e i numerosi casi di positività tra i giudici e il personale costretto in quarantena, aggiungiamo il fatto che i Segretari siano stati chiamati ad organizzare e gestire udienze a distanza, sempre, nonostante quello che la DGT proclami, con carenze tecnologiche, scarsa formazione, con procedure che creano lacune giuridiche e che in alcune Commissioni siano state introdotte innovazioni che hanno modificato pesantemente l’attività dei Segretari, la decisione di dar corso, nonostante tutto quello di cui sopra, alla rotazione, oltre ad essere inopportuna, ci dimostra ancora una volta la scarsa sensibilità, anche umana, dei vertici della DGT nei confronti del personale delle Commissioni Tributarie resasi ancora più manifesta in un periodo di grande crisi sanitaria ed economica.

Pertanto chiediamo con urgenza un incontro sia per rivedere il sistema di rotazione applicato nei riguardi del personale delle CC.TT. e sia quali norme anticorruzione siano state predisposte dalla DGT per il personale che vi appartiene, a cominciar dai dirigenti stessi. Nelle more chiediamo una sospensione fino al termine della pandemia della Direttiva n. 1/2018 DGT.

Roma, 30 novembre 2020

         Il Coordinatore Generale                               Il Responsabile Nazionale CCTT

           F.to Andrea G. Bordini                                       F.to Massimo Zanetti