INDENNITA' PRELEX

 

In data 9 gennaio u.s. si è svolta la riunione con la Capo Dipartimento, Dott.ssa Valeria Vaccaro, e le OO.SS., avente per oggetto le misure e i criteri di attribuzione della maggiorazione dell’indennità di amministrazione o della retribuzione di posizione di parte variabile in godimento, in applicazione dell’art. 1, comma 353, della legge n.145 del 2018 (legge di bilancio 2019), meglio nota come "Indennità Prelex".

Tale norma che sappiamo premiare il personale che svolge quelle peculiari attività di verifica della conformità economico-finanziaria dei provvedimenti normativi e delle relative relazioni tecniche connesse alla funzione di supporto all’attività parlamentare e governativa in “orari disagevoli”. Anche se ad oggi ancora non sono ben codificati in modo inequivocabile, gli orari disagevoli.

Abbiamo avuto modo di dichiarare in molte occasioni, alla luce delle tante criticità emerse e delle lamentele del personale, che si tratti di una norma nata male e forse gestita peggio. Una norma che ha creato in passato e che continuerà a creare notevoli malumori tra il personale, non solo in chi non la percepirà affatto ma anche in chi la dovrebbe percepire, perché qualcuno potrebbe rischiare di rimanere escluso a posteriori, malgrado l’impegno profuso.

Come O.S. abbiamo pertanto avvertito la necessità di ricevere i necessari dettagli riguardanti gli Uffici coinvolti, al fine di individuare effettivamente la specificità dell’attività prelegislativa svolta, e ragguagli anche in merito alla ripartizione delle risorse pensate al fine di gratificare le diverse situazioni di orario disagevole. Per via di chi ha dato massima disponibilità a fermarsi oltre le ore 20:00 e/o anche il sabato e la domenica nonché nei giorni festivi.

Ma tornando alla riunione e da quanto ricevuto in visione, ossia la bozza del D.M. e la tabella a corredo dello stesso, è emerso che risulterebbe all’incirca confermato il numero delle unità di personale rientrante nella cd precedente fascia “gold” del 2018 (almeno riguardo le unità riportate in tabella). Difatti, si é passati dalle 309 unità di personale dello scorso 2018 alle 328 del 2019. Mentre è scomparsa, come ben si sapeva, la fascia base, la cosiddetta “silver”.

La tabella si è appreso che era stata redatta tenendo conto delle teste complessive dei beneficiari e nel rispetto della copertura e del limite di spesa massima sostenibile. Durante la riunione si è appurato altresì che tale tabella verrà riaggiornata, entro lunedì 13 gennaio 2020, in quanto dovrà invece ricomprendere il personale della II Area della RGS, che solo per ragioni meramente contabili e prudenziali non era stato ricompreso.

Rimangono, comunque, alcune criticità sull’istituto in esame, sulla remunerazione del personale dirigente, sulla gestione delle risorse solo a consuntivo, in maniera retroattiva e sul fatto che tali risorse potrebbero essere ricondotte nell’alveo delle risorse afferenti il FRD.

A fine riunione sono poi state affrontate altre questioni del MEF che di seguito riportiamo:

PASSAGGI TRA LE AREE

E’ stato affermato dalla Capo del personale che il mancato provvedimento relativo al passaggio tra le Aree sarebbe riconducibile alla mancata adozione del sistema di valutazione; ci pare strano dato che altre amministrazioni hanno già provveduto all’applicazione della legge Madia. Ma ad ogni modo la Capo Dipartimento dott.ssa Vaccaro ha tenuto a rassicurare e a precisare la ferma intenzione, da parte dell’Amministrazione, di procedere in tal senso e di inserire al riguardo una proposta emendativa nel provvedimento proroga termini, che permetta di derogare a quanto disposto dalla Legge Madia e di far slittare la procedura concorsuale al 2021 invece che al 2020, ultimo anno utile del triennio della richiamata legge.

IDONEI CONCORSO

Con la Legge di bilancio è stato stabilito di introitare tutto il personale idoneo delle procedure concorsuali in vigore e per tale motivo saranno avviate le conseguenti procedure con Funzione Pubblica.

STABILIZZAZIONE
È stata garantita la relativa procedura ma l’Amministrazione ha potuto procedere a rilento visti i notevoli carichi di lavoro del MEF. Le tempistiche pertanto sono ancora di non certa definizione.

INTERPELLO MOBILITÀ

Risultano ultimate le procedure per i posti riservati al Centro Nord. In merito alle altre sedi, viste le molteplici domande pervenute rispetto ai posti banditi, si é ancora in una propedeutica fase di valutazione. Ma entro la fine di gennaio si avranno notizie più precise.

FRD 2018

Attualmente ci sono ancora 18 sedi che non hanno concluso le necessarie procedure per la sottoscrizione degli accordi decentrati relativi alle risorse disponibili per la contrattazione integrativa di sede territoriale del Fondo in questione. Vi terremo informati.

FRD 2020

Sarà incrementato lo stanziamento del fondo in esame (ex FUA) di ulteriori 3 milioni di euro, ciò in base all’incremento di risorse, disposto dal DL Fiscale, per il 2020 e di 1 milione a decorrere dal 2021.

SIVAP
il decreto specifico, del sistema di valutazione del personale, é alla firma del Ministro. Entro febbraio si prevede che verrà avviata la conseguente procedura di autovalutazione da parte del personale. E vi terremo informati sui tempi e sulle criticità derivanti.

COMMA 165

Si sta predisponendo, da parte della Ragioneria Generale dello Stato, il decreto che individua le risorse da ripartire al personale del MEF relative alla cartolarizzazione.

CUT
Entro il prossimo mese di febbraio si definirà l'ipotesi d’accordo finalizzato alla distribuzione delle relative risorse.

Roma, 12 gennaio 2020

                                                                   Il Coordinamento