BEATA IGNORANZA!!!

Ci dispiace quando leggiamo comunicati di alcune sigle che non danno alcuna informazione ulteriore ai lavoratori che sono privi di contenuti e ricchi di polemica perché non sanno che scrivere, o che addirittura, sbirciando comunicati altrui, da veri voyeur delle questioni, arrivano finanche a riprodurre i dmt dell’Amministrazione, arrogandosi il solo ruolo di ufficio stampa della stessa, anche sbagliando i riferimenti normativi che citano e possiamo comprendere il perché.

Ma veniamo ai fatti. È stata la stessa amministrazione ad evidenziare, in risposta alla nostra diffida, che senza l’intervento politico e normativo, la famosa scialuppa di salvataggio (della Brexit con il comma 1 ter dell’articolo 19) ancora staremmo impantanati nei cavilli burocratici del nostro Dicastero … e a discutere su come non avrebbe visto la luce la perequazione (che rimaneva legata alla LB 2019 e al conseguente decreto ministeriale di riorganizzazione del MEF).

Qualche sigla che come al solito fa solo da emissario dell’amministrazione, ringraziava (sbagliando) quest’ultima che, addirittura, da voci di corridoio sembrerebbe fosse contraria alla modifica suddetta. In quanto era fortemente intenzionata ad applicare la norma procedendo alla riduzione prevista dalla legge di bilancio 2019 degli uffici territoriali ma ad aumentare il numero delle poltrone dei direttori generali delle sedi centrali.

Ci rifiutiamo poi di commentare invece chi sostiene che siamo in accordo con l’Amministrazione che sospende gli atti in attesa di una nostra richiesta, i nostri comunicati, continui e giornalieri, parlano chiaro a differenza di chi si sveglia dal letargo una tantum.

Noi abbiamo dato un secco resoconto delle questioni e sarà stato un caso che dopo la nostra paventata diffida sia arrivata la tardiva informativa della nostra solerte ma lenta Amministrazione, e che dopo la nostra risposta, che incalzava sulle tempistiche derivanti, sia uscita la bozza inviata al Ministro per la firma.

Nessuno ha mai negato l’apporto propositivo del personale, ma di serpentoni nel Palazzo ricordiamo solo quelli del lontano FUA del 2015 dove in prima fila ci sia sempre la nostra sigla vicina come al solito al personale, ma ribadiamo, qualora fosse ancora necessario, che mentre qualcuno alla finestra guarda la banda passare, gli altri stanno in strada a suonare e sudare.

Alcuni colleghi ci hanno domandato il perché non abbiamo divulgato la bozza del dmt che tutte le OO.SS. avevano già avuto come informativa. Semplice perché secondo la nostra modestissima opinione, non dà alcuna certezza del pagamento, specie a luglio 2019, in quanto è solo una semplice bozza di un atto dovuto che attende la firma del Ministro, chissá quando... visto che la legge detta ad ogni modo tempi solo ordinatori... come a noi ha già sottolineato l’Amministrazione.

Sicuramente incalzeremo anche gli uffici del Ministro affinché il dovuto sia erogato ai lavoratori nel piú breve tempo possibile, non solo sulla carta, e quindi invitiamo le altre sigle a stare dalla parte dei lavoratori insieme a noi.

Noi vogliamo essere lungimiranti e chiedere all’Amministrazione di predisporre i cedolini con un’emissione speciale, per accelerare l’iter ancora non definito e solo allora daremo la debita informativa ai lavoratori.

Ma di alcune sigle si sa … “so’ ragazzi” (attempati) e sbagliano, spesso, ma sbagliano!

Ci incuriosisce quale sarebbe il contributo di queste OO.SS. che con il loro silenzio assordante avrebbero pungolato l’Amministrazione, avrebbero protestato nel Palazzo silenziosamente, ma tutti i giorni ossequiano quella stessa Amministrazione che tenta di applicare, se pur con un ritardo cronico, provvedimenti che già avrebbero dovuto essere applicati, o che addirittura continua a disattenderli.

Forse qualche sigla è abituata a mettere, territorialmente, solo i cartelli work in progress per l’Amministrazione, o altri a fare seminari fuori tempo massimo, rincorrendo il famoso pasticcere trozkista come Nanni Moretti nel suo film! O forse si nasconde nel famoso defilippiano modo di dire "ho detto tutto…" ...non dicendo o aggiungendo nulla!

I fatti parlano chiaro e si commentano da soli, agli altri lasciamo il ruolo di portavoce dell’amministrazione e di continuo ringraziamento, a noi interessa che il risultato sia raggiunto nel più breve tempo e di stare sempre attivamente dalla parte dei lavoratori.

Che tristezza … ma viva la beata ignoranza!!!

Roma, 12 giugno 2019

                                                           Il Coordinamento

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