LA BELLA VITA PARTE III

Non si sono fatte attendere le reazioni provocate dal comunicato diffuso qualche settimana fa (La bella vita parte II): che si è presentata in stanza sindacale una persona che, evidentemente riconosciutasi  quale una delle protagoniste della vicenda riguardante le pubblicazioni “privilegiate” in ambito MEF, e dopo aver espresso la sua opinione sul nostro modo di “fare sindacato”, ci ha tenuto a farci sapere di aver riportato una notizia a suo dire falsa, in quanto la suddetta non ricoprirebbe più l’incarico dirigenziale ex art. 19 comma 6 perché lo stesso non è stato rinnovato alla scadenza.

Pur ringraziando per i “consigli” ricevuti sulla nostra attività, ovviamente non possiamo condividerli, in quanto convinti che chiedere trasparenza, equità e rispetto della legge in tutte le questioni in cui vengono impiegate risorse pubbliche, sia non solo doveroso, ma costituisca il minimo indispensabile su cui fondare il proprio operato, in ragione del fatto che ci pregiamo di rappresentare migliaia di lavoratori a cui quotidianamente dobbiamo rendere conto. Se qualcuno ritiene di essere stato in qualche modo leso dalle nostre azioni, potrà benissimo far valere le proprie ragioni nelle sedi opportune.

Vorremmo ricordare, in tal senso, che è nostra abitudine non pubblicare i nomi e cognomi dei soggetti coinvolti, ma solo pubblicare quelli che per noi potrebbero essere fatti rilevanti e veritieri. Pertanto se qualcuno è sicuro di essersi individuato in quella circostanza descritta significa, evidentemente, che non sono storielle di pura fantasia.

Aggiungiamo però, per opportuna conoscenza, che la protagonista del siparietto in stanza sindacale sarebbe in qualche modo stata “risarcita” per il declassamento subito, in quanto sembrerebbe che le siano stati attribuiti ben tre incarichi di revisorato, inoltre lautamente retribuiti in modo da, in qualche modo, lenire i “patimenti” subiti, sia da punto di vista professionale che, riteniamo, soprattutto economico. E se fosse davvero così, sarebbe purtroppo l’ennesima dimostrazione, come già evidenziato, che continuano ad esistere due mondi separati. Per la serie: “io so io e voi nun siete un…

Roma, 12 novembre 2018

         Il Coordinamento