SIGNORE MAESTRE…I CONTI NON TORNANO!

Ricordiamo che la RSU sono i rappresentanti dei lavoratori appena eletti delegittimati del loro valore da chi afferma…RSU:Lavoratori che rappresentano i lavoratori.

Ci preme fare un breve excursus su alcune questioni sindacali…

I soggetti sindacali, titolari della contrattazione integrativa di sede territoriale o di sede unica, sono la RSU e i rappresentanti territoriali delle organizzazioni sindacali di categoria firmatarie del CCNL. (come riportato anche dal nuovo CCNL del 12 febbraio 2018.)

Non esiste alcun regolamento che stabilisca minuziosamente i criteri di funzionamento della RSU, e aldilà dell’adozione di regolamento interno l’unica regola esplicita è sulla correttezza della maggioranza del quorum costitutivo (ossia il numero legale dei presenti a una riunione affinché la stessa sia ritenuta valida) e del quorum deliberativo (affinché una proposta adottata dalla RSU possa ritenersi approvata)

E’ superfluo rilevare che una RSU assume le proprie decisioni a maggioranza dei componenti giacché la RSU è, e rimane, un organismo unitario di rappresentanza dei lavoratori, collegiale e che la scelta della delegazione trattante, ovvero del portavoce, compete esclusivamente alla RSU ma va da sé solo quando la stessa si sia regolarmente formata e possa perciò approvare le proprie proposte.

Occorre, altresì, specificare che la RSU partecipa ai vari istituti delle relazioni, a livello decentrato, congiuntamente ai sindacati territoriali di categoria firmatari del CCNL. Non essendoci alcuna prevalenza di ruoli tra i due soggetti di rappresentanza sindacale, essendo entrambi necessari allo svolgimento delle trattative.

Come non si può non tener conto del fatto che, in sede di contrattazione decentrata locale, la RSU è componente necessaria della delegazione trattante su tutti i tavoli, pena la minor legittimazione del tavolo in cui la RSU non presenzi e come precedentemente sottolineato… la volontà della RSU è validamente espressa avendo raggiunto la maggioranza imprescindibile.

Ci scusiamo per esserci, oltremodo, dilungati riguardo le competenze delle RSU, dato che le stesse dovrebbero essere già ampiamente conosciute… ma purtroppo in alcuni tavoli territoriali abbiamo constatato come, queste semplici regole, vengano, inverosimilmente, disattese, con interpretazioni astruse, da parte di qualche O.S., come successo in alcune sedi, dove qualcuno avrebbe affermato, ad esempio, che non è necessaria la ratifica della nomina dei RRLLS da parte dei lavoratori.

Recentemente dobbiamo rappresentare che si sono verificati degli episodi, e comportamenti, da parte di una sigla sindacale, che di fatto schiacciano il valore di una RSU…e che a questo punto ci vediamo costretti a riportare:

  • Pur avendo verificato, prima della riunione, che non si sarebbe mai raggiunta la maggioranza costitutiva della RSU (i soli presenti erano i componenti UIL, tra l’altro i richiedenti l’incontro), l’O.S. in questione ha richiesto e preteso che la riunione venisse ugualmente svolta in quanto non era d’accordo “sulla necessità che la RSU sia presente con la maggioranza dei componenti per dare validità alla riunione”. Senza tener conto della validità della stessa e senza tener conto che proprio la stessa O.S. aveva in precedenza richiesto il rinvio della riunione stessa…(delle due una).

Quindi, considerato il ruolo della RSU analogo a quello delle OO.SS. territoriali e constatato che non si fosse raggiunta alcuna maggioranza della RSU (costitutiva o deliberativa che fosse) … Questa O.S. ha chiesto, legittimamente, il rinvio della riunione in essere, ma inverosimilmente la richiesta è stata osteggiata da parte della O.S. (che ora chiameremo CGIL territoriale) che ha ritenuto di essere legittimata ad acquisire le necessarie informazioni, informalmente!

Comprendiamo, pure, la posizione della CGIL territoriale di voler acquisire furbescamente informazioni, ricorrendo a metodi non rispettosi delle ordinarie regole sindacali, e di non sciupare un’occasione irripetibile per loro… in quanto in quella sede mancava proprio il loro rappresentate RSU dato e che nell’altra occasione l’ O.S. in essere non ha presentato alcuna lista di candidati RSU… ma chi è causa dei suoi mal pianga se stesso!

Riteniamo che, prescrivere all’Amministrazione (e i soli componenti RSU presenti non in rappresentanza dell’organo collegiale RSU) di fornire informazioni “informali”, denoti scarsa conoscenza delle problematiche (forse per scarso confronto e rapporto con i lavoratori della sede?) e anche poco stile.

Avremmo potuto, come UIL, congiuntamente ai nostri componenti RSU forzare la mano e ritenere valida la riunione … ma proprio perché rispettosi delle regole e dei ruoli ricoperti dai soggetti sindacali (titolari della contrattazione sindacale) ci siamo sentiti in obbligo di chiederne il sacrosanto rinvio a data da destinarsi.

Ma a questo punto la domanda che sorge è: pur comprendendo le elucubrazioni della CGIL territoriale, proprio non riusciamo a comprendere la bislacca posizione assunta dall’Amministrazione… che dovrebbe essere vigile e garante delle corrette relazioni sindacali, rispedendo al mittente assurde richieste e non avallandole!

Ci preme ribadire che ognuno deve ricoprire il proprio ruolo… ma nel pieno rispetto delle regole e dei lavoratori! Altrimenti ragguagli li chiederemo in altre sedi!

Chiudiamo con una riflessione … è proprio vero… si fanno le regole per gli altri, e delle eccezioni per sé stessi.

         Il Vice Coordinatore                                               Il Coordinatore Provinciale

         Pantalea Anzalone                                                     Pasquale Rugiero

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