Trasferimento sede RTS Belluno

Le scriventi OO.SS., venute a conoscenza della situazione riguardante il trasferimento di sede della RTS di Belluno, chiedono all’Amministrazione di rivederne i modi e i termini.

È di alcuni giorni fa la notizia che entro il 2019 i locali dell’attuale sede dovranno essere lasciati liberi per recesso anticipato dalla locazione, ma i nuovi locali individuati non saranno quelli definitivi in quanto anch'essi sottoposti ad un vincolo di occupazione F.I.P. con scadenza 2023.

Nella nota del 20.06.2018 l’Amministrazione (Ufficio VII) è molto precisa nel giustificare il risparmio del canone dell’attuale sede quanto poco puntuale e attenta nel considerare il costo-disagio di un doppio trasloco in poco tempo, dell’adeguamento dei locali alle norme di sicurezza degli ambienti di lavoro, della capienza degli spazi da adibire ad archivi e dell’adeguamento dei servizi tecnologici.

Infatti, gli spazi di cui devono disporre i lavoratori appaiono comunque ridotti (sottotetto non del tutto calpestabile), non funzionali e insufficienti per la gestione documentale, poco adatti ad essere adibiti ad uffici pubblici. Inoltre, da una visita effettuata da alcuni colleghi accompagnati dal personale del Demanio e dal Direttore, è stato riscontrato che i locali necessitano di: risanamento, ristrutturazione, nuovo cablaggio e impianto di climatizzazione, quest’ultimo indispensabile in quanto trattasi di sottotetto e riprogettazione dei servizi igienici al momento insufficienti per tutto il personale.

Alla luce di quanto sopra esposto si rende necessario attivare un tavolo congiunto tra Amministrazione del MEF-DAG Uff. VII e Uff. X, Agenzia del Demanio, OO.SS. Territoriali ed RSU, al fine di valutare nel merito le soluzioni operative ai problemi sopra descritti. Purtroppo la recente esperienza molto negativa alla RTS di Treviso in merito alla ristrutturazione dell’immobile demaniale di Via Reggimento Italia Libera, ci impone di mettere in campo una sinergia che preveda una attenta verifica della fattibilità oltre che una formalizzazione degli impegni dei diversi enti presenti, così da fare in modo che ci sia un costante controllo tra quanto “promesso” e quanto poi effettivamente realizzato.

     FP CGIL                              CISL FP                                     UILPA

Americo FIMIANI                 Walter DE CARO                        Andrea G. BORDINI