FOCUS SUL MEF

Assenza del 26 febbraio 2018 - Indennità Prelex – Perequazione – Passaggi tra le aree  - Passaggi economici - CUT 

In breve:

1. Assenza del 26 febbraio u.s.: Buone notizie, l’assenza sarà giustificata senza dover recuperare (PECC - permesso retribuito per eventi eccezionali).

2. Comma 685 legge di Bilancio 2018: risorse destinate a specifici uffici (cd. prelex). Lo schema di DM crea disparità, ma non è scritto dalle OO.SS., che hanno il compito di vigilare sulla corretta distribuzione

3. Antiriclaggio: da qui si potrebbero prendere le risorse aggiuntive per colmare le differenze salariali create negli Uffici territoriali e centrali

4. Perequazione indennità amministrazione: le risorse ci sono ma al momento la parte politica è assente … noi comunque non molliamo!

5. FUA: 750 euro perse per colpa di chi ha concesso le indennità all’amministrazione e posizioni organizzative

6. Progressioni economiche: aspettiamo pubblicazione graduatorie definitive e vogliamo un nuovo accordo che non sia umiliante per i lavoratori (no quiz), garantendo chi ancora oggi non è riuscito alcun passaggio

7. CUT: Attendiamo il pagamento delle risorse 2014 e convocazione per nuovo accordo per le risorse 2015 già accantonate

8. Passaggi verticali tra le aree: è previsto concorso con riserva di posti e corso concorso

Approfondimento:

Cari colleghi vi informiamo su una serie di questioni, cercando di spiegarvi come funzionano veramente le cose! Non vogliamo fare populismo in campagna elettorale RSU, perchè innescare una guerra fra dipendenti (come qualcuno sta facendo) potrebbe far comodo, ma noi preferiamo trasparenza e chiarezza. 

Assenza del 26 febbraio causa neve. Buone notizie! Per tale assenza, la Uil ha già agito sia dalle ore precedenti, per far predisporre la comunicazione di pericolo, che in quelle successive all'evento per rappresentare all'Amministrazione di ricorrere ad una giustifica che non vada a discapito del personale. E a tal riguardo sembra sia stata individuata, già dalle prime ore del venerdì, idonea codifica (PECC) che non impatterà sul plafond dei permessi retribuiti personali o delle assenze personali.

Indennità pre-lex, comma 685 legge di Bilancio 2018: Lo specifico schema di Decreto Ministeriale, in cantiere, elargirà risorse a specifici uffici che svolgerebbero la cd attività della pre-lex. Tale D.M. non è minimamente stato scritto e condiviso con le OO.SS., difatti noi non ci saremmo mai sognati di creare tale disparità tra il personale degli uffici centrali no pre-lex e fra centrali e territoriali! Per noi tutti gli uffici svolgono con pari dignità un servizio che merita di essere retribuito adeguatamente. Tutti concorriamo a raggiungere gli obiettivi predisposti anche se con diversi ruoli.

Noi non possiamo però sottrarci affinché le risorse del DM pre-lex vengano distribuite in maniera quanto più equa a una platea di beneficiari, per quanto possibile ampia e secondo quanto detta la normativa. Abbiamo seguito con interesse questa strana accelerazione degli ultimi giorni nel redigere il DM. Auspichiamo che siano stati utilizzati criteri chiari, univoci e trasparenti. Sottolineiamo che c'è anche la necessità per gli altri uffici (centrali e territoriali) esclusi di trovare forme e soluzioni adeguate atte a coprire tali differenze salariali. Questo è secondo la UIL quanto dovrebbero fare le OO.SS., per cui ben vengano tali riconoscimenti di premi e altre forme incentivanti (CUT/Pre-lex/Indennità giustizia) e che anzi a questo punto si dia il giusto riconoscimento anche ad altre attività, adoperandosi con l’utilizzo di altre risorse come quelle derivanti dall'antiriciclaggio. Siamo per la meritocrazia ma che sia vera e inoppugnabile e che sia riconosciuta a tutto il personale! E che non sia solo di facciata e ad appannaggio di qualche ufficio privilegiato!

Siamo i primi a segnalare alla nostra Amministrazione che non si possono creare differenze e disparità abissali, non si possono elargire incentivi a particolari uffici, che sembrerebbero essere sproporzionati, con picchi tra lo stesso personale, senza distinzione di chi svolga attività in modo diretto e indiretto. Non giustifichiamo disparità siderali e daremo battaglia.


Indennità di perequazione. Per l’indennità di perequazione, le risorse ci sarebbero e non c'è la necessità di sottrarre niente a nessuno, né di spalmare l'esistente e né di utilizzare risorse già assegnate o assegnabili al personale, ma occorre predisporre la norma che permetta di utilizzarle (le risorse erano state già individuate, circa 21 milioni di euro, durante la fase di elaborazione della Legge di Bilancio 2018 e se l’emendamento fosse stato proposto avrebbe garantito a tutti tale indennità). Purtroppo l'Amministrazione ha scelto altre priorità che hanno creato ulteriori disparità tra il personale che è rimasto giustamente indignato da questo comportamento alquanto scorretto ed irrispettoso. Noi abbiamo strappato l'impegno dell'Amministrazione di utilizzare il primo atto legislativo utile per risolvere tale ingiustizia. Attendiamo pertanto gli sviluppi futuri e se costretti proporremo anche soluzioni legali. Noi vigiliamo sempre!

Passaggi verticali tra l’area II e l’area III. Siamo attivamente in prima linea a seguire questa vicenda per il nostro personale interessato a una giusta progressione che riconosca le professionalità maturate nel tempo! Stiamo lavorando a fari spenti e alacremente a una risoluzione quanto più soddisfacente. Le voci sono rassicuranti e a breve vi faremo sapere gli sviluppi e le strade percorribili (concorso con riserva di posti e corso concorso).

Progressioni economiche. Restiamo in attesa della graduatoria finale delle progressioni del 2017. E stiamo monitorando con l’Amministrazione soluzioni che possano garantire una progressione anche a coloro del personale che siano rimasti esclusi dalle ultime procedure.

CUT: Attendiamo il pagamento delle risorse CUT 2014 entro il mese di marzo. Per il CUT 2015 attendiamo la convocazione per la distribuzione nella speranza che venga trovata una soluzione idonea di erogazione per tutte le sedi escluse, come già trovate per altri uffici.

Tavolo Paritetico: Restiamo in attesa di convocazione per trovare soluzioni idonee per tutto il personale della Pubblica Amministrazione: eliminazione dell'Area I, riconoscimento professionale per gli apicali di ogni Area. Queste sono le principali proposte.

Noi abbiamo un difetto: cerchiamo di raccontare sempre la verità ai lavoratori perché riteniamo sia giusto al fine di raggiungere insieme gli obiettivi in modo coeso e non fare promesse da marinaio! Non disilludiamo il personale!


Noi studiamo soluzioni concrete e realizzabili. Non vendiamo il personale togliendo loro circa 750 euro pro-capite dal nostro FUA per garantire le indennità di emergenza o le posizioni organizzative....e non abbiamo fatto credere che con i soli quiz delle progressioni economiche il personale sarebbe stato adeguatamente formato e cresciuto professionalmente!

Invitiamo i lavoratori a fare attenzione… tutto il resto è vanità!

Restiamo a disposizione per chiarimenti ed approfondimenti ulteriori. 

Roma, 5 marzo 2018

          IL COORDINAMENTO

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